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Battaglia vinta:
seconda farmacia
in arrivo a mesi

La farmacia del paese non sarà più l’unica  FOTO PECORA
La farmacia del paese non sarà più l’unica FOTO PECORA
La farmacia del paese non sarà più l’unica  FOTO PECORA
La farmacia del paese non sarà più l’unica FOTO PECORA

Entro fine estate Povegliano avrà la sua seconda farmacia. Pochi giorni fa infatti è stata approvata l’assegnazione della farmacia, si legge sul bollettino ufficiale della Regione Veneto arrivato sul tavolo del sindaco Lucio Buzzi, alla dottoressa Mariangela Laino. Le tempistiche sono chiare: entro sei mesi, a partire da marzo, la nuova farmacia dovrà trovare un immobile idoneo e iniziare l’attività, pena la decadenza dell’assegnazione. L’edificio che potrebbe ospitarla, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe quello all’incrocio tra via Fratelli Rosselli e via Arrigo Balladoro, proprio in prossimità della rotonda che conduce alla Villa, nelle vicinanze delle scuole medie. La richiesta per ottenere la seconda sede era stata presentata dall’amministrazione precedente diversi anni fa ed ora, concluse le pratiche, l’assegnazione è definitiva. I tempi si sono prolungati per diversi motivi: il primo riguarda la popolazione minima necessaria per la presentazione della domanda, problematica che si è risolta con il decreto legge Cresci Italia del 2012, durante il governo di Mario Monti, che ha abbassato tale soglia e quindi ha consentito di procedere sulla strada dell’apertura.

Il secondo ostacolo è stato di tipo burocratico: un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, poi non accolto, per una assegnazione in provincia di Belluno, del tutto scollegato con Povegliano, aveva sospeso e rallentato l’intero processo in tutto il Veneto.

Ora, l’accordo deve essere trovato fra il proprietario dell’edificio e il futuro titolare della farmacia. L’area assegnata, in cui il privato potrà stabilire la propria sede, deve avere delle caratteristiche precise, una su tutte: la distanza minima richiesta dall’altra farmacia in paese, quella in piazza IV Novembre, di fronte alla chiesa.

Il primo cittadino Lucio Buzzi esprime il suo parere positivo: «Sono contento di dare questo annuncio: siamo riusciti a portare la seconda farmacia a Povegliano. Questo è un dato positivo e sicuro. Adesso però non dipende da noi, essendo un accordo che deve essere raggiunto esclusivamente tra privati». Altra questione riguarda gli studi medici: anche questi oggi si trovano in centro paese. «In campagna elettorale», prosegue il sindaco, «ci eravamo molto spesi per garantire un polo in cui potessero convivere studi medici e farmacia, ma pure qui vale lo stesso discorso: è una sintonia che deve essere trovata tra soggetti privati. Sono informato del fatto che ci sono trattative sul tavolo per trovare una soluzione e quindi garantire un servizio completo». «Ho avuto modo di parlare con i medici», prosegue, «e anche da parte loro ho visto la disponibilità di discuterne. Mi auguro che venga trovata un’ intesa nell’interesse dei cittadini». Lucio Buzzi indica il luogo in cui potrebbe sorgere il nuovo polo, sottolineando: «È la zona nord-est del paese; il sito di cui si parla sarebbe appropriato in quanto spazioso, più accessibile per chi ha difficoltà motorie e dotato di un grande parcheggio proprio davanti alle medie».

Nicolò Vincenzi

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