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Autopsia per il morto nello scontro

Non c’è ancora una data per i funerali di Giancarlo Protti, il sessantenne residente a Marchesino di Buttapietra che è morto in un incidente avvenuto domenica, alle 8.30 del mattino, ad Angiari, sulla Transpolesana. «La moglie di Giancarlo (Maria Notari, ndr) ha chiesto che venga eseguita l’autopsia, perché vuole sapere di preciso cos’è accaduto», spiega il fratello del defunto, che si chiama Giorgio ed abita a Castagnaro. Giancarlo Protti, che aveva a lungo lavorato in importanti strutture alberghiere sia in Italia che all’estero, è morto nello scontro dell’auto che stava guidando, una Ford Ka, contro il newjersey che separa le corsie della 434. La causa dell’incidente non appariva chiara. Stando a quanto ribadiva ieri il fratello della vittima, è possibile che lo schianto sia stato dovuto ad un malore. «Giancarlo da qualche giorno accusava un po’ di spossatezza, ed era un po’ giù perché non aveva un lavoro, anche se non aveva particolari problemi economici», racconta Giorgio Protti. Il fratello si stava recando proprio a casa sua e secondo la versione di Giorgio, si sarebbe sentito male ed avrebbe deciso di tornare verso Buttapietra. •

LU.FI.

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