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Atelier multimediale
Le elementari
di Pradelle al top

La «Buona scuola digitale» premia il progetto delle elementari di Pradelle. Al bando, per elementari e medie, hanno partecipato 3.400 istituti che hanno ideato il loro atelier creativo. Il ministero dell’Istruzione (Miur) ha pubblicato la graduatoria dei 1.873 progetti che saranno finanziati con i 28 milioni stanziati nel 2016 per innovare gli spazi didattici nella scuola del primo ciclo.

La selezione si è svolta online e le scuole, per la prima volta, sono state accompagnate nel processo di elaborazione delle loro proposte attraverso sedute in live streaming di supporto amministrativo e tecnico, organizzate dal Miur. In Veneto, sono 133 i progetti selezionati. Ai primi 20 posti due scuole cittadine (educandato agli Angeli e Verona 9 «Catullo»), la «Bartolomeo Lorenzi» di Fumane, le elementari di Bardolino, Pressana e San Giovanni, oltre alla Pradelle Maculan Bagnolo di Nogarole, classificate alla 19esima posizione. Nel Villafranchese si sono piazzate anche la «Montemezzi» di Vigasio e la «Corrà» di Salizzole, la «Alighieri» di Castel D’Azzano e la «Foroni» di Valeggio.

La scuola di Nogarole ha presentato il progetto «Fun Lab», che prevede la creazione di un atelier multimediale fotografico, completo di tablet per ogni alunno, lavagna interattiva, fotocamere e pc, per favorire un’ampia inclusione di tutti gli alunni attraverso la produzione di materiali didattici, fruibili dalla popolazione scolastica interna ed esterna. La proposta è stata formulata dall’insegnante, responsabile del multimediale della scuola, Patrizia Dusi, in collaborazione con altri docenti e la segreteria. «Il progetto è cofinanziato anche dal Comune con 500 euro e coinvolge la Polisportiva Azzurra e la materna De Mori», dice l’assessore alle Politiche scolastiche, Elisa Martini. Il contributo che arriverà da Roma permetterà di proseguire lo sviluppo didattico e multimediale della scuola, già iniziato da qualche anno. Nelle aule ci sono già lavagne elettroniche, comprate dal Comune con Fondazione Cariverona. L’atelier sarà operativo entro il prossimo anno scolastico.VA.ZA.

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