<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Antico orologio ripulito Pezzo raro da campanile

L’antico meccanismo ripulito e collocato alla base del campanileLa targa con il nome dell’industria che costruì l’orologio
L’antico meccanismo ripulito e collocato alla base del campanileLa targa con il nome dell’industria che costruì l’orologio
L’antico meccanismo ripulito e collocato alla base del campanileLa targa con il nome dell’industria che costruì l’orologio
L’antico meccanismo ripulito e collocato alla base del campanileLa targa con il nome dell’industria che costruì l’orologio

Vetusto Caliari Il vecchio meccanismo dell’orologio del campanile di Mozzecane, mandato in pensione alla metà anni ’80 da un nuovo apparecchio elettronico, è stato recuperato, ripulito e spostato dalla sua posizione originaria al quarto piano. Ora si trova al piano terra del campanile ed è visitabile. L’operazione recupero è stata fatta dai giovani della parrocchia che dicono: «Abbiamo pensato di spostarlo perché nella sua collocazione originale, complice anche l’abbandono, sarebbe andato incontro ad un degrado progressivo». La macchina del tempo era conosciuta solo dagli operatori: le persone che quotidianamente salivano al piano per ricaricarlo. L’operazione consisteva nel far risalire i pesi, legati a corde che si arrotolavano su due cilindri fin sotto gli ingranaggi. La forza di gravità faceva il resto. Ora tutti possono vedere il meccanismo che ha segnato il procedere delle ore per tanti anni in paese. «Lo abbiamo smontato pezzo a pezzo», spiegano i giovani, «ricomposto pulito e lubrificato. I pezzi sono ancora quelli originali, abbiamo trovato addirittura la manovella che serviva per il suo caricamento». L’orologio è ancora funzionante col suo grande pendolo e i grossi pesi che fanno da motore. È dotato di un piccolo quadrante di regolazione (una specie di piccolo orologio con le ore su smalto bianco) dal quale si possono regolare le grandi lance dell’orologio esterno che sono originali. Sulla base della macchina c’è la targa in bronzo della ditta costruttrice, la Premiata fabbrica orologi Fontana Cesare. Milano 1911. Di questa serie sembra ne siano stati costruiti sei esemplari. Particolarità di questo è che batte le ore due volte a distanza di tre minuti, le mezze ore solo una volta con un tocco finale su una campana da suono più acuto. Importante è stata nella storia la funzione degli orologi dei campanili: i loro segnali scandivano il passare delle ore, riferimento specie per chi lavorava nei campi. Quello del campanile del capoluogo è l’unico rimasto integro e funzionante in paese. Altri erano montati a San Zeno in Mozzo, Grezzano e Tormine). •

Vetusto Caliari

Suggerimenti