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Valpolicella territorio star
Ora servono più sinergie

Elisa Ferrarini, consigliere comunale di Fumane
Elisa Ferrarini, consigliere comunale di Fumane
Elisa Ferrarini, consigliere comunale di Fumane
Elisa Ferrarini, consigliere comunale di Fumane

Si è parlato di Valpolicella ad Univerò, Festival organizzato dall’Università di Verona per promuovere la condivisione di novità, ricerche e prospettive, aprendo l’ateneo anche ai cittadini. Titolo dell’evento, conclusosi da pochi giorni, era «Un piano di politica e lavoro per il territorio: il caso Valpolicella». Interessante l’intervento di una giovane politica di Fumane, Elisa Ferrarini, consigliere comunale: «Sento lamentele su ciò che manca in Valpolicella, su ciò che non si fa o funziona male e la colpa è sempre di qualcun altro; ma quanti sono realmente i ragazzi dai 18 ai 30 anni che si danno da fare a livello locale? Oltre all’associazionismo, esistono i consigli comunali con le loro commissioni: perché non mettersi in gioco? Lasciamo sempre ad altri le decisioni sul futuro, la nostra generazione se ne sta a guardare; pensiamo che scelte di soggetti economici non ci riguardino, invece la politica del prezzo del vino Valpolicella è strettamente connessa a quella dell’ambiente. Assumiamoci la responsabilità civica di partecipare alla cosa pubblica, anche se è faticoso ottenere credibilità da parte di un giovane. Spesso vengo scambiata per la segretaria di qualcuno, un uomo si sottintende; nonostante ciò riguardi un pregiudizio sulle donne, c’entra anche che pare impossibile che una ragazza o un ragazzo abbiano voce in capitolo ma la verità è che la politica la facciamo con le nostre scelte. Se i giovani spendessero anche solo un’ora alla settimana a partecipare alla vita civica del proprio paese, probabilmente vivremmo in un luogo molto diverso».

Ospite, il docente di Economia politica Davide Gaeta, moderatore il giornalista Marzio Breda. Sandro Boscaini, presidente di Masi agricola, ha sottolineato la forte identità della Valpolicella, rappresentata dal marmo, dall’ospedale Sacro Cuore e dal vino; la forte differenza tra Valpolicella Classica e quella ad est della provincia. Presente era anche Gianmaria Tommasi, presidente di Valpolicella Benaco Banca: la zona è meritevole riceve finanziamenti per le sue attività culturali e c’è necessità di collaborazione per la crescita tra imprese, cittadini e aziende. Il sindaco di Marano, Giovanni Viviani, pur nella difficoltà di preservare l’ambiente dal consumo di suolo, ha detto che, rispetto ad altre zone della Valpolicella, Marano non ha subito un’eccessiva urbanizzazione, grazie ad imprenditori ed amministratori illuminati.G.G.

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