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Università
popolare
300 persone coinvolte

«Si è concluso l’anno accademico dell’Università popolare di Bussolengo e già numerosi iscritti ci chiedono quando avrà inizio il prossimo». Marcellino Bonizzato, uno degli animatori di questa esperienza con Luigi Torresendi e Mirella Zordan fornisce le cifre: «Sono stati coinvolti circa trecento iscritti alle lezioni settimanali, al teatro parrocchiale e ai corsi alla biblioteca comunale, con una partecipazione assidua e molto interessata».

L’Università popolare è nata sei anni fa dall’intuizione e dalla volontà di tre insegnanti e colleghi di scuola, ed è divenuta una realtà molto nota ed apprezzata nel paese e in quelli vicini, da cui attrae molti aderenti.

«L’Unipop di Bussolengo», continua Bonizzato, «si propone di offrire, ai cittadini di tutte le età, un proficuo servizio di promozione sociale e crescita culturale, svolgendo incontri relativi ai più diversi argomenti, tenuti da esperti del settore, che spaziano dalla storia alla letteratura, dalla musica all’arte, dal costume alla filosofia, dalla psicologia alla salute, dal cinema alle scienze e anche all’indagine sul territorio».

«Ci sono stati anche alcuni appuntamenti con gruppi di musica, canto, danza e teatro», prosegue Bonizzato. «I corsi in biblioteca comunale, di educazione all’ascolto della musica, di lettura dell’immagine cinematografica e di filosofia, sono stati un approfondimento degli incontri universitari. Non vanno inoltre dimenticate le numerose occasioni, che hanno ottenuto grande riscontro come i viaggi in Italia e all’estero, le uscite per mostre, i soggiorni in luoghi climatici organizzati dall’Auser, associazione-onlus di cui fa parte la nostra università».

Conclude Bonizzato: «Stiamo già lavorando per predisporre il calendario del prossimo anno che prevediamo disponibile già ad agosto. L’Unipop riaprirà, come di consueto, le sue attività a settembre. Siamo fieri di far parte del circuito dell’ Università popolare Auser del Veneto che ha ottenuto il bollino blu per la qualità». L.C.

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