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Un rondò in primavera «Ma intanto la viabilità ai Busoni non si tocca»

Via Busoni di Rosaro
Via Busoni di Rosaro
Via Busoni di Rosaro
Via Busoni di Rosaro

Per risolvere il problema della viabilità in località Busoni di Rosaro, bisogna aspettare la rotonda che riqualificherà la SP6 e la circolazione complessiva della frazione. La buona notizia: la rotonda sarà realizzata la prossima primavera. Le mozioni presentate da Mauro Fiorentini, capogruppo, e dal consigliere Michele Colantoni a nome di tutti i componenti dell’opposizione, non hanno convinto il consiglio comunale a «ripristinare la viabilità preesistente, ovvero il libero transito da e per via Busoni, e ad eliminare i permessi di transito per i residenti e le aziende per il carico e scarico». Le mozioni sono state dunque respinte. La diatriba sulla viabilità su questo tratto di strada - località Busoni, dal civico 50/A fino all’intersezione con la SP6 dei Lessini - risale alla primavera del 2017. Un gruppo di cittadini chiedeva la chiusura della strada per ragioni di sicurezza delle fasce più deboli (pedoni, anziani e bambini), un altro gruppo di cittadini (sempre di Rosaro) voleva invece mantenere la comodità e sicurezza dei veicoli, evitando la svolta all’intersezione, ritenuta pericolosa». Su questo argomento è stato fatto anche un incontro pubblico a Rosaro, scritte lettere agli enti competenti. Lo scorso 19 settembre un gruppo di cittadini ha ricominciato a scrivere al Comune, pur apprezzando «la nuova segnaletica stradale», lamentano quanto previsto dall’ordinanza del 22 maggio scorso e chiedendo «il ripristino della viabilità preesistente in entrambi i sensi di marcia». L’ordinanza in questione, firmata dal comandante della Polizia municipale Cataldo Russo ha istituito, nel tratto di strada di via Busoni (dal civico 50/A) all’intersezione con la Provinciale dei Lessini, «il senso unico alternato con precedenza a chi proviene da valle; divieto di transito dei veicoli che provengono da Cerro, eccetto i veicoli AMIA (raccolta rifiuti), scuolabus e veicoli di emergenza, nonché gli autorizzati, ovvero in possesso di apposito permesso rilasciato ai residenti, frontisti e carico e scarico; per i veicoli che provengono da valle in direzione monte c’è l’obbligo di andare diritto e il limite di velocità è di 30 chilometri all’ora». Sulle scelte del comandante Russo, la Provincia, con lettera del 10 ottobre (inviata anche alla Prefettura), dà «parere favorevole» in attesa della nuova organizzazione viabilistica conseguente alla realizzazione della rotatoria in corrispondenza dell’intersezione viabilistica fra la SP6 dei Lessini e le strade comunali che collegano il centro di Rosaro e località Busoni, finanziata con il contributo (175mila euro ndr) della Provincia. Il consigliere Mauro Fiorentini ha chiesto «i tempi di realizzo» e l’assessore ai Lavori pubblici Plinio Menegalli ha risposto «si andrà alla prossima primavera». Il consigliere Colantoni ha rimarcato il tema «dell’obbligatorietà da parte dei residenti e degli interessati al carico e scarico di dotarsi di permesso del costo 32 euro, un onere ingiusto per poter accedere alle proprie abitazioni o svolgere il proprio lavoro». Il permesso ha una validità di 10 anni per tutte le auto di famiglia e per le aziende. «Una ripicca?», ha concluso il consigliere Colantoni. Pronta la risposta del sindaco Arturo Alberti «Nessuna ripicca. Si tratta di una viabilità che garantisce maggiore sicurezza ed è stata concordata a suo tempo con la Provincia e la Prefettura».

AL.SC.

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