Oltre settemila iscritti. Ad essere precisi: 7272. Questo è il numero degli iscritti al gruppo chiuso “Furti in Valpolicella” su Facebook, 87 sono i nuovi degli ultimi giorni. La pagina, purtroppo molto visitata, è nata nel gennaio dello scorso anno con lo scopo di raccogliere segnalazioni, dati, suggerimenti per la prevenzione, la sicurezza e la solidarietà, ma anche di sensibilizzare le amministrazioni locali per l'installazione di telecamere di controllo e soprattutto per rinnovare la convenzione sulla Polizia Locale intercomunale.
“Ultimamente abbiamo attivato Telegram” spiega Alexandro Todeschini, amministratore della pagina sul social insieme ad Alessandro Sterza e Nicolò Ceradini; “ c'è un migliaio di persone che aderiscono per una comunicazione veloce e scambi di informazioni tempestivi. Arrivano notifiche, come su Whatsapp. E' una rete che si sta espandendo, abbiamo già 20 gruppi come referenti di zona”. A sottolineare la necessità di interventi da parte di amministratori ed istituzioni è anche Ceradini, che sta monitorando la situazione e l'altro ieri ha postato sulla pagina una dettagliata mappa con le frazioni della Valpolicella colpite dai ladri (evidenziate con cerchi rossi) e tentati furti (cerchi gialli). “Il paese più colpito” dice Ceradini “è Pescantina. Da inizio anno 2016 ci sono state 220 segnalazioni di furti in Valpolicella, solo ad aprile ce ne sono state 115, con un andamento simile a quello dell'anno scorso. In questi tre giorni è un disastro. Si va a fasi, durante l'estate è più tranquillo di solito. Molti furti avvengono in diverse zone in contemporanea, il che sta a significare che ci sono più bande”.
Per domani, mercoledì 4 maggio, a Settimo di Pescantina alle 20.30 è stata fissata una manifestazione “Verona ai Veronesi, STOP FURTI”.