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Spese in cantiere,
botta e risposta
alla voce «sociale»

La scuola media Dante Alighieri a Sant’Ambrogio
La scuola media Dante Alighieri a Sant’Ambrogio
La scuola media Dante Alighieri a Sant’Ambrogio
La scuola media Dante Alighieri a Sant’Ambrogio

Le opere pubbliche in corso di esecuzione, il settore sociale e gli impianti sportivi sono stati al centro del bilancio di previsione 2016 discusso in consiglio comunale a Sant’ Ambrogio. Ma in primis una nuova normativa che condiziona sempre più il raggio d’azione degli enti locali.

Il dato è emerso durante la discussione per l’approvazione del bilancio che ha dato il là a un polemico botta e risposta tra maggioranza e opposizioni. «Con la nuova legge, il pareggio di bilancio diventa obbligatorio e imprescindibile», ha affermato l’assessore al bilancio e tributi Evita Zanotti, supportata nell’illustrazione dalla responsabile dell’ area finanziaria Cristina Allegrini. «È possibile registrare un eventuale avanzo di bilancio se c’è una differenza positiva tra entrate e uscite correnti al termine dell’esercizio. Se le entrate, per esempio i tributi, non sono effettivamente introitate e le uscite previste sono tutte impegnate, si va in disavanzo e quindi non si può procedere con nuove spese, pena sanzioni da parte dello Stato».

La deliberazione è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e la contrarietà delle opposizioni Idea Comune, Libera Scelta, Al Servizio dei Cittadini e l’ex assessore Alberto Aldegheri.

«Quest’anno», ha affermato il sindaco Roberto Zorzi nella sua panoramica sulle opere pubbliche, «sono in fase d’esecuzione numerosi lavori come il restauro di Villa Brenzoni Bassani per la realizzazione del museo del Vino. In giugno partiranno i lavori per l’adeguamento sismico della scuola media Dante Alighieri e sono in programma anche quelli degli impianti d’illuminazione a Ponton».

Paola Sartori, consigliere d’opposizione del gruppo Al Servizio dei Cittadini, ha fatto alcune riflessioni: «Negli ultimi cinque anni sono nati mediamente 119 bambini l’anno su una popolazione di 11.756 persone. La fascia 0-14 anni copre il 15 per cento della popolazione, quella oltre i 65 anni il 19,3 per cento. Chiediamo di agevolare le famiglie con figli piccoli e le persone anziane. Sollecitiamo una razionalizzazione del costo per gli impianti sportivi che prevedono spese per 177mila euro ed entrate per appena 38mila euro».

Pier Luigi Toffalori ha attaccato la maggioranza: «Le tasse sono state portate al massimo, nessun investimento è stato fatto per lo sviluppo economico a fronte di sprechi che pagheremo nel tempo».

CRITICO anche Marco Selmo di Libera Scelta. «Ci dobbiamo adeguare alla nuova legge sul bilancio che significa trasparenza zero. Mancano le tabelle per comprendere l’indirizzo politico, l’assenza di programmazione di questa amministrazione in tempi di crisi è lampante».

Il capogruppo di Idea Comune Bianca Pellegrini ha rammentato che «la spesa per le scuole materne paritarie è di oltre 300 mila euro annui. Non solo. La spesa familiare per l’asilo nido è ormai improponibile, quella per la scuola dell’infanzia è pesante, pertanto non si poteva pensare alla realizzazione di una scuola materna pubblica?».

«Terremo in considerazione le riflessioni del consigliere Sartori», ha ribattuto l’ assessore Zanotti. «In campo sociale siamo presenti nel sostegno al centro diurno anziani, inoltre contribuiamo al pagamento delle rette a favore delle fasce più deboli e dell’ assistenza domiciliare. L’ assessore alla politiche sociali, la dottoressa Emily Riolfi, con i servizi sociali, individua le soluzioni più adeguate». Quanto alla spesa indicata in bilancio per gli impianti sportivi, «si tratta di un importo rilevante ma tante sono le associazioni, e quindi i cittadini, che li utilizzano», ha concluso Zanotti.

Massimo Ugolini

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