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Scuola d’arte Paolo Brenzoni
150 anni scolpiti nel marmo

Ha preso il via un’annata molto intensa per la Scuola d’arte Paolo Brenzoni di Sant’ Ambrogio di Valpolicella. Tanti gli eventi e gli appuntamenti in vista dei festeggiamenti per i 150 anni dalla nascita della scuola, avvenuta nel 1868 a opera del Conte Paolo Brenzoni.

Nel frattempo, sabato, sono cominciate le lezioni di scultura e modellato nelle quali gli allievi sono seguiti dallo scultore Matteo Cavaioni all’interno di un laboratorio moderno, con macchinari e attrezzature all’avanguardia, con tutti i dispositivi necessari in materia di sicurezza.

Il sindaco Roberto Zorzi ricorda: «Sono già tanti gli iscritti, molti dei quali provenienti da altre province - Padova, Venezia, Brescia… -, che nel corso dell’anno avranno la possibilità di cimentarsi con l’antica arte della scultura della pietra. Il mio grazie va, oltre che ai docenti, preparati e competenti, ai cavatori e alle imprese del territorio per la loro generosità; da anni riforniscono la scuola di marmi pregiati, dando la possibilità di abbattere i costi di iscrizione al corso». Un’attività di formazione professionale e artistica ben radicata nel territorio, dunque.

A San Giorgio di Valpolicella si terranno le lezioni di disegno e pittura seguite dalla pittrice Iva Recchia, in un percorso di ricerca che conduce a seguire e sviluppare lo stile personale dei partecipanti. Anche il corso di mosaico si terrà nella ex scuola elementare del borgo, dove la maestra mosaicista Federica Casanova accompagnerà i corsisti nell’acquisizione della tecnica del taglio delle tessere con martellina e tagliolo, nella conoscenza dei diversi materiali naturali (marmi e sassi) offerti dal territorio, affrontando i temi dell’uso del colore e della composizione.

Beatrice Mariotto, direttrice della scuola, anticipa: «Dopo l’esposizione dell’installazione artistica “Memento Mori” a Marmomacc, molto apprezzata dal pubblico e dagli addetti ai lavori, la Scuola d’arte si prepara a celebrare i Santi Coronati, mercoledì 8 novembre, proponendo l’arredo con elementi marmorei della cappella del cimitero di Sant’Ambrogio. A dicembre un evento darà risalto ai cavatori del territorio che sostengono le attività proposte e il 16 e 17 dicembre la scuola sarà presente alla Gran Guardia, a Verona, grazie all’invito del Club Artigiani creativi Villa Gritti che da alcuni anni ospita gli allievi della Brenzoni nei luoghi più belli della città all’interno della rassegna Mani Creative. Durante la rassegna la Scuola d’arte ospiterà la nuova produzione di ceramiche artistiche della scuola di Pino Castagna, create nell’atelier dello scultore da poco scomparso, dai suoi collaboratori».

Mirco Franceschetti

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