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Salgari, vino, Valpolicella Mostra allargata al Palio

L’Università del tempo libero di Negrar chiama a raccolta gli artisti locali e di tutto il Veronese interessati a partecipare alla mostra «Negrar: Salgari, Vino, Valpolicella» che si svolgerà in primavera durante il Palio del Recioto e dell’Amarone._ È stata infatti incaricata ancora una volta dall’assessorato alla cultura del Comune di organizzare l’esposizione nei locali di Corte Vason Caprini e nei negozi del centro di Negrar che aderiscono mettendo a disposizione le loro vetrine. Regolamento e modulo d’iscrizione sono su comunenegrar.it (informazioni: 348.2416951). L’obiettivo è, ancora una volta, diffondere il Palio come momento culturale al di fuori del territorio negrarese, da cui la scelta di far partecipare anche artisti di altre zone. Inoltre, c’è l’intento, da parte degli organizzatori, di celebrare attraverso la pittura, il disegno, la fotografia e altre tecniche artistiche, una terra ricca di cultura e tradizioni legate non soltanto al vino, bellezze e risorse in taluni casi ancora da scoprire completamente. Ma s’aggiunge anche un rimando al premio di letteratura avventurosa intitolato a Emilio Salgari che torna quest’anno (è biennale). La mostra si svolgerà da sabato 31 marzo a lunedì 2 aprile, il lunedì dell’Angelo, nella corte in via Umberto I messa a disposizione dalla famiglia Caprini. Le opere saranno suddivise in due sezioni: pittura, disegni, chine e incisioni; fotografia ed esposizioni storico-documentali. Sculture, in numero limitato, potranno essere esposte a corredo della mostra negli spazi rimasti disponibili. Il tema dovrà essere per tutti, però, quello citato nel titolo «Negrar: Salgari, Vino, Valpolicella». In pratica, spiegano gli organizzatori nel regolamento, «saranno ritenute attinenti le opere che contribuiscano alla conoscenza e alla diffusione delle bellezze e delle peculiarità del territorio negrarese e valpolicellese con particolare interesse per aspetti sconosciuti o storici, impatto turistico-paesaggistico delle terre di Salgari, valorizzazione enogastronomica, aspetti culturali e curiosità naturalistiche». •

C.M.

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