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Passo Napoleone
lavori a rilento
Protesta doppia

Il cantiere di Passo Napaoleone sulla statale 12 del Brennero FOTO AMATO
Il cantiere di Passo Napaoleone sulla statale 12 del Brennero FOTO AMATO
Il cantiere di Passo Napaoleone sulla statale 12 del Brennero FOTO AMATO
Il cantiere di Passo Napaoleone sulla statale 12 del Brennero FOTO AMATO

«I lavori al Passo Napoleone riprenderanno a giorni, al massimo entro fine mese, appena finite le ferie estive»: a garantirlo è il sindaco di Sant’Ambrogio, Roberto Zorzi, per rassicurare i residenti esasperati dai disagi per la viabilità coatta a causa dei lavori per la realizzazione del sottopasso prima e della rotonda poi. Il traffico nel periodo estivo è diventato caotico, con lunghe code sulla statale 12, ridotta a un solo senso di marcia, per i turisti provenienti dal lago o dalla Valdadige.

Negli ultimi mesi si erano diffuse voci incontrollate che parlavano di esaurimento dei fondi, di fallimento della ditta che sta eseguendo le opere, addirittura di lavori bloccati e ancora di esposti da parte dei negozianti frontisti nella statale 12 per i rallentamenti nello stato d’avanzamento degli interventi, il cui termine era stato ipotizzato per il prossimo febbraio.

«Abbiamo avuto grossi danni economici» lamentano i negozianti. «I clienti preferiscono percorrere altre strade pur di evitare il traffico qui e quindi visitano altri negozi. Questa situazione si trascina dallo scorso ottobre e chissà quando tornerà tutto alla normalità».

Sul tratto a senso unico insistono due grossi supermercati, un distributore di benzina, bar e trattorie, oltre a negozi vari.

«In questi dieci mesi», continua il sindaco di Sant’ Ambrogio, che tiene sotto controllo la viabilità da Domegliara a Ponton, cercando di gestire le esigenze, affinché i disagi siano ridotti al minimo, «è stata realizzata una bretella di collegamento, una parte del marciapiedi, i sottoservizi e la rotonda di Domegliara. Restano ancora da ultimare due sottoservizi, quello dell’Enel e di Telecom».

MA SOPRATTUTTO, entro il mese di settembre, dovrà essere effettuata la bonifica bellica, per scongiurare la presenza di ordigni inesplosi. La zona della limitrofa Volargne, infatti, durante il secondo conflitto mondiale, era stata particolarmente bombardata dall’aviazione americana per colpire i convogli ferroviari tedeschi carichi di tritolo fermi vicino alla galleria della cittadina. Nel novembre del 1944, in uno di questi attacchi, la stazione e il paese di Volargne furono distrutti e molte persone persero la vita. Spesso, scavando anche per realizzare fondamenta, sono state trovate e fatte brillare bombe di grosso carico.

Successivamente alla bonifica, Italbeton, la ditta che sta eseguendo i lavori, procederà allo scavo per il grande sottopassaggio, con i posizionamento di micropali, la realizzazione di una soletta, che sostenga la rotonda, secondo il progetto pensato da Anas diversi anni fa, che intanto ha fatto sistemare l’illuminazione nella zona di Domegliara e della rotonda.

Giancarla Gallo

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