Igiene personale, salute e benessere si imparano all’asilo. Partendo da azioni quotidiane semplici, come lavarsi le mani, pettinarsi, pulirsi e arrivando infine alla salute dei denti e ai primi contatti con il medico pediatra quando si sta male. Si è concluso con successo, alla scuola dell’ infanzia Santa Famiglia di Negrar, il primo Progetto Benessere ideato dal team delle insegnanti con la supervisione della maestra Gloria Ugolini e della coordinatrice dell’asilo, Chiara Girelli.
Ha coinvolto durante l’ anno, a partire da ottobre, tutti gli alunni, dai piccoli ai più grandicelli. «L’educazione alla salute è una componente importante della corporeità», spiegano Ugolini e Girelli. «Con questo progetto abbiamo voluto fornire le prime conoscenze utili per la corretta gestione del corpo, in modo da promuovere positive abitudini igienico-sanitarie e alimentari. Nell’infanzia si compiono le prime e decisive esperienze formative, sia nella direzione dello “star bene con se stessi e con gli altri” sia nella determinazione dello stile di vita e dei modelli comportamentali».
I bambini hanno incontrato prima l’odontotecnico e igienista Davide Frittaion, per parlare dell’importanza della pulizia dei denti, e poi il pediatra Giorgio Zavarise, che ha raccontato come si svolge il suo lavoro mostrando gli strumenti del mestiere. «Tutte e due sono state esperienze utili e interessanti», precisano le maestre Maria Grazia Gonzi e Sara Zantedeschi. Infine, nel cortile della scuola è arrivata l’ambulanza con i volontari della Croce Verde di San Pietro in Cariano, per «un’altra esperienza assai partecipata dagli alunni», spiegano la maestra Serena Antolini e l’insegnante di sostegno Gessica Spiazzi.
I bambini, a loro volta, hanno trascinato con il loro entusiasmo genitori e altri adulti volontari che aiutano nelle attività educative. «È un piacere e una soddisfazione avere tante persone sempre disponibili nel sostenere le iniziative della scuola», afferma Ugolini. «Il volontariato a Negrar è molto presente e noi ne abbiamo spesso bisogno». Anche per il benessere... «Abbiamo voluto dare concretezza a questo progetto per dare ai nostri piccoli alunni per porre in loro le basi del concetto di salute», spiega la coordinatrice dell’ asilo, Girelli.
Aggiungono le maestre Alessia Lovato e Marina Riolfi: «Per i bambini le prime conoscenze nascono dal contatto fisico, per cui è molto importante dal punto vista educativo guidarli a vedere, toccare, provare le cose. Hanno partecipato dimostrando interesse e curiosità, ponendo tante domande». C.M.