<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Mancato accordo Comune-Pro loco salta la sfilata

Le maschere di Negrar alla sfilata di Domegliara di domenica scorsa
Le maschere di Negrar alla sfilata di Domegliara di domenica scorsa
Le maschere di Negrar alla sfilata di Domegliara di domenica scorsa
Le maschere di Negrar alla sfilata di Domegliara di domenica scorsa

Dopo 17 anni di tradizione e prossimo alla maggiore età, salta l’appuntamento con il carnevale e i regnanti negraresi, Re Recioto e Regina Amarone, insieme a tutta la loro corte: la sfilata di carri e maschere, prevista per domenica, non si farà, cancellato per effetto del mancato accordo tra Pro loco Emilio Salgari, da qualche anno regista anche del carnevale, e amministrazione comunale. La prima, infatti, non ha firmato la convenzione con il Comune, tanto che a Pasqua non organizzerà direttamente il Palio del Recioto in piazza. Un’ulteriore conseguenza, appunto, è che non dà seguito nemmeno alla preparazione della sfilata di carnevale. «La Pro loco non ha firmato la convenzione e la sfilata era prevista in quell’accordo», afferma l’assessore alle manifestazioni di Negrar, Camilla Coeli. INSIEME AI COLLEGHI di giunta, però, pensa positivo e si augura che qualche associazione si faccia avanti per programmare la sfilata in altra data. «Il carnevale è una festa che nasce nei territori, non certo dalla politica o dai Comuni ma dal mondo dell’ associazionismo», spiega. «Per questo speriamo che, tra le associazioni del paese, qualcuna si proponga per continuare la tradizione. Come amministrazione le daremo tutto il sostegno necessario, anche economico». IL PRESIDENTE della Pro loco, Stefano Bonfioli, conferma che il pomeriggio carnevalesco non si farà a causa della convenzione non andata in porto, ma ci tiene a precisare: «Non l’ho firmata per la mancanza di chiarezza economica da parte del Comune, sui contributi e sulla loro suddivisione. Nella convenzione sono indicati una serie di obblighi organizzativi a carico della Pro loco, non c’è però un corrispettivo specifico, dato che si fa riferimento a un contributo che verrà stabilito con apposito provvedimento». Anche Bonfioli, comunque, è fiducioso: «La Pro loco rimane disponibile, nell’ambito della sue capacità e possibilità, a trovare nuove forme di collaborazione con l’amministrazione, come ha sempre fatto in passato e come farà in futuro». Tra passato e futuro, intanto, c’è il presente: la sfilata del 18 febbraio salta il turno. Domenica il comitato carnevalesco di Negrar Re Recioto e Regina Amarone, con tutti i suoi volontari, sfilerà non in casa propria ma a Bussolengo dopo aver partecipato alle sfilate di Verona, Domegliara e altri paesi, a proprie spese e per pura passione goliardica. «Peccato, negli ultimi cinque anni la pro loco aveva fatto un grosso lavoro per rilanciare il carnevale e ci era riuscita», afferma Tullio Murari, ex presidente dell’associazione e ora nel comitato carnevalesco. •

Camilla Madinelli

Suggerimenti