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«Legami
in Rete»
tra famiglie

Il Comune di Pescantina ha deciso di mettersi in gioco per cercare di realizzare il progetto «Legami in Rete», che prevede la creazione di reti di famiglie che esprimono l’esigenza di valorizzare legami tra loro, accoglienza e disponibilità verso altre famiglie. A tale scopo, giovedì alle 20,45 alla struttura Rosa Pesco, in via Pozze 4, si terrà l’incontro «Il progetto delle Reti di famiglie: legami e occasioni possibili», promosso in collaborazione con gli operatori dell’Ulss 22 e con l’intervento dello psicologo Giorgio Bertini.

Il progetto mette in contatto, dopo uno specifico corso formativo, le famiglie che occupano un ruolo centrale della comunità e le famiglie che occupano un ruolo periferico e sostiene entrambe in un percorso di scambi e relazioni rivolte al superamento delle difficoltà. Queste forme di solidarietà mirano a prevenire tutti quei casi e quei processi di esclusione e isolamento familiare, dando vita a dinamiche positive e di aiuto alle famiglie accolte.

«L’obiettivo», spiega Rosanna Lavarini, assessore ai servizi sociali, «non è costruire il gruppo di chi dà e quello di chi riceve, ma creare incontro, grazie al quale tutte le persone coinvolte trovano benessere, perché il problema che oggi ha una persona domani potrebbe diventare il nostro. Il progetto, avviato già dal 2014 sul territorio di Pescantina, ha visto una fase iniziale di sensibilizzazione della cittadinanza, seguita da una formazione rivolta alle persone interessate al progetto. Si è poi costituita la “Rete”, ovvero il piccolo gruppo che si incontrava mensilmente per conoscersi, confrontarsi e prendersi carico delle situazioni presentate dal servizio socio educativo. Da qualche tempo però si è sentita l’esigenza di condividere il percorso con persone nuove, perciò si è pensato di rilanciare il progetto attraverso un incontro conoscitivo del progetto».

L’invito è rivolto alle persone che vogliano mettersi in gioco in un’esperienza di accoglienza molto semplice. L.C.

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