<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

L’arte sostiene la solidarietà
con le opere di Luigi Zardini

In Villa Brenzoni Bassani a Sant’Ambrogio grande festa d’estate con gli amici del Bar Pernisa per promuovere attività sociali e di volontariato di varie associazioni del territorio, tra cui «Il Giardino dei sogni». Durante la serata in molti hanno potuto ammirare le opere del pittore ambrosiano Luigi Zardini, classe 1953, all’interno di una mostra organizzata dalla Scuola d’Arte ambrosiana nelle bellissime stanze della villa.

Beatrice Mariotto, direttore della scuola d’arte: «Abbiamo organizzato questa mostra per far conoscere le opere di Zardini, allievo della nostra scuola, che riesce a esprimere tutto il suo mondo e la sua poesia attraverso la pittura. Immagini astratte, surrealiste, associazioni di immagini, dove forme geometriche lineari e spigolose sono collocate su sfondi a tinte pastello intrecciate all’elemento naturale, a melagrani, ciliegie, more....Meteore e grandi lune che illuminano il buio della notte, segni intesi come simboli per rappresentare la realtà vissuta da Luigi».

Molto emozionato Zardini: «Fin da bambino disegnavo figure di animali, ritratti di amici e persone care. La mia passione si è poi consolidata nel tempo grazie all’incontro con la Scuola d’Arte e con il mio primo maestro di pittura, Amalio Accordini, che mi ha aperto un mondo nuovo, mi ha fatto conoscere non solo l’importanza del colore ma soprattutto del gesto».

Presente alla serata anche il poeta Eros Olivotto: «La caratteristica della pittura di Zardini è l’originalità. Affidati alla cromaticità e alla precisione del segno, i suoi quadri sono in realtà visioni rapide, quasi improvvise, che consentono allo spazio di farsi trama e diventare racconto. L’ apparente semplicità racchiude un profondo senso dell’infanzia e si costituisce come una mappa della nostra innocenza». M.F.

Suggerimenti