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L’Amarone
spiana
la strada
al Recioto

La Vetrina dell’Amarone a Villa Mosconi Bertani
La Vetrina dell’Amarone a Villa Mosconi Bertani
La Vetrina dell’Amarone a Villa Mosconi Bertani
La Vetrina dell’Amarone a Villa Mosconi Bertani

Fa un balzo in avanti, la Vetrina dell’Amarone ospitata dalla famiglia Bertani a villa Mosconi Bertani di Novare ad Arbizzano, sabato e domenica. In due giorni, e alla sua seconda edizione, ha attirato 600 visitatori provenienti da tutto il Veronese e dal Veneto, come da altre regioni del Nord Italia, e pure alcuni stranieri curiosi di scoprire cosa c’era ai banchi di assaggio del vino Amarone Classico proposti da trenta produttori vitivinicoli.

Avvistati all’evento il deputato del Pd Diego Zardini, il direttore di sede dell’Istituto agrario di San Floriano Gualtiero Ferrari, il vice presidente della Provincia Pino Caldana, il sindaco di Pescantina Luigi Cadura, il vice delegato del gruppo veronese dei sommelier della Fisar Gianni Vincenzi.

Sabato marzo è piaciuta a molti l’apertura serale, fino alle 22, come è piaciuta l’asta di beneficienza durante la quale sono state assegnate 150 bottiglie di rosso valpolicellese e raccolti oltre 5mila euro da destinare al comune terremotato di Cittareale (Rieti). Ma il boom d’ingressi si è registrato soprattutto domenica, nella settecentesca villa avvolta dai vigneti, complice una giornata di sole con temperature primaverili che ha permesso di godere appieno della bellezza del luogo.

Inizia a prendere il volo, dunque, l’evento dedicato al re dei rossi veronesi, voluto dal Comune di Negrar in collaborazione con la Pro loco Emilio Salgari nell’ambito del Palio del Recioto e dell’Amarone. Per la prima volta, inoltre, dentro alla villa di Novare c’era anche… la villa di Novare, cioè il modellino costruito da Livio Corsi. Il negrarese da molti anni si dedica alla riproduzione in scala, con vario materiale anche di recupero, di ville tanto del territorio di Negrar quanto dell’intera Valpolicella. In occasione della Vetrina non poteva non portare alcune delle sue creazioni, a partire dalla «sua»A villa Mosconi Bertani risalente al 2008. Ora, ci fa sapere, è intento nella costruzione del modellino di villa Bertoldi, sopra Negrar, di proprietà della famiglia Recchia.

Nelle sale della villa musica dal vivo e libri sulla Valpolicella, messi a disposizione da Damolgraf Editore di Arbizzano, hanno fatto da contorno agli assaggi e agli incontri tra trenta produttori e consumatori, allo scambio di opinioni e informazioni, alla volontà di parlare di vino ma anche di territorio, tradizioni, culture trasmesse di padre in figlio.

Molte delle cantine presenti saranno anche in piazza a Negrar, ad aprile nei giorni di Pasqua, per il tradizionale Palio del Recioto arrivato alla sessantacinquesima edizione. Alla cucina e al servizio nella distribuzione di risotto all’Amarone e altri assaggi ci hanno pensato gli studenti dell’istituto alberghiero Carnacina di Bardolino,

Nei ringraziamenti di rito non vuole dimenticare nessuno l’assessore a manifestazioni e cultura del Comune, Camilla Coeli. «Ringrazio per la buona riuscita della Vetrina la famiglia Bertani che ci ha ospitato, la Pro loco per l’organizzazione, Wine Meridian per la gestione dell’asta, Iantra, la Protezione civile per la sicurezza, le aziende partecipanti e quelle che hanno donato le bottiglie per l’asta, insieme a coloro che le hanno comprate», dichiara Coeli. «Ringrazio inoltre Sabrina Tedeschi, presidente delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, che ha portato un gruppo compatto di aziende a donare vino per l’asta, nonostante non partecipassero alla Vetrina, dimostrando un cuore solidale».

Camilla Madinelli

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