Per le antiche strade, lungo gli «Itinerari di fede in Valpolicella»: dopo un percorso molto complesso e articolato, primo e unico nel suo genere, è arrivato alla fase operativa il progetto regionale che prevede un vasto programma di interventi di recupero e riqualificazione di contesti locali significativi sotto il profilo paesaggistico, religioso e storico.
Ottenuta l’approvazione della Regione Veneto, «Itinerari di fede» ha superato il vaglio della Soprintendenza, della Curia, di proprietà private e amministrazioni dei cinque comuni della Valpolicella: Fumane, Marano, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio.
San Pietro è capofila e coordinatore del progetto, con il compito di ente appaltante unico per tutta la vallata.
«Il piano», spiega Giuseppe Poiesi, consigliere comunale carianese, incaricato a ecologia e ambiente, «prevede il recupero di luoghi ed edifici legati agli usi tradizionali o a funzioni collettive, che per varie ragioni versano in condizioni di degrado. Il recupero è destinato a promuovere il paesaggio, la cultura, il turismo sostenibile e può rappresentare un elemento di benessere e di nuove opportunità, oltre che svolgere una funzione catalizzatrice del turismo culturale».
Sono dodici i percorsi previsti su tutto il territorio che al termine dei lavori, attualmente in corso, condurranno il turista/escursionista a riscoprire e a tornare ad apprezzare diversi punti di notevole interesse culturale della Valpolicella.