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In rianimazione la donna investita sulle strisce

I soccorritori in via Matteotti a Sant’Ambrogio
I soccorritori in via Matteotti a Sant’Ambrogio
I soccorritori in via Matteotti a Sant’Ambrogio
I soccorritori in via Matteotti a Sant’Ambrogio

Gianfranco Riolfi È stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto rianimazione del Polo Confortini dell’ospedale Maggiore di Borgo Trento a Verona, E.R., 68 anni, la signora investita mercoledì sera a Sant’Ambrogio sulle strisce pedonali della strada provinciale 4, su via Matteotti, subito dopo l’incrocio con via Giovanni Piatti, all’altezza del parco giochi comunale. Un attraversamento molto frequentato dai residenti, ed utilizzato tutti i giorni da decine di ragazzini delle scuole medie Dante Alighieri per andare e tornare da scuola. Intorno alle 19 la donna, che abita nelle vicinanze, è stata centrata da una Audi che viaggiava in direzione di Domegliara, all’uscita di una semicurva della strada, mentre stava rientrando a casa dal centro del capoluogo ambrosiano. Ai sanitari dell’ambulanza del Suem 118 le sue condizioni sono apparse subito gravi, tanto da consigliarne il ricovero al Polo Confortini. Sul luogo dell’incidente hanno eseguito i rilievi del caso i carabinieri della stazione di Peri, in collaborazione con gli agenti della Polizia locale di Sant’Ambrogio. Rimangono ancora da chiarire le cause dell’incidente. Mercoledì sera, sulla zona aveva appena smesso di piovere e il riflesso delle luci sull’asfalto può avere disturbato la visuale. Il passaggio pedonale è comunque ben segnalato, come assicura il sindaco di Sant’Ambrogio Roberto Zorzi. «Spetta ora ai carabinieri stabilire quale sia la dinamica dell’investimento», dice «Ne parlerò con i vigili, ma il passaggio pedonale si trova in centro abitato, ci sono i limiti di velocità e mi pare ben segnalato con il lampeggiante». «Purtroppo a volte», aggiunge il sindaco Zorzi, «in questi casi la fatalità o una svista possono giocare a sfavore. Mi dispiace quello che è accaduto, sia per la signora investita che per il conducente dell’auto. Sono cose che possono accadere a chiunque. L’attenzione non è mai sufficiente». • Ha collaborato Massimo Ugolini

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