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Don Giorgio
Comerlati
nuovo pastore
del paese

«Oggi la mia vocazione si concretizza ancora e, solo facendo mie le virtù di obbedienza e umiltà, di fede nella provvidenza, posso assumere la responsabilità di un nuovo ministero parrocchiale. Ora dovrò essere il loro pastore, la guida, e per esserlo significa aver fatto un cammino di fede e saperlo indicare ai fratelli. Siamo tutti invitati a ritrovare sempre lo splendore della nostra donazione d’amore, talvolta offuscata dall’abitudine. Seguire Lui significa servire e quindi amare con l’amore stesso di Dio che il poeta Tagore ha bene espresso. Parlando dell’essere servi disse: “Dormivo e sognavo che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era servizio. Volli servire e vidi che servire era gioia». Questo il messaggio che il nuovo parroco di Marano, Valgatara e San Rocco di Valpolicella ha inviato ai nuovi parrocchiani. Il suo ingresso sarà domenica nella chiesa di Marano alle 11.

Don Giorgio Comerlati è nato a Verona il 10 gennaio 1955; è vissuto tanti anni in centro a Verona coi genitori, prima nella parrocchia di San Paolo in Corte Marzio e poi in quella dei Santi Nazaro e Celso. La sua è una vocazione adulta: pur avendola dentro fin dall’infanzia, l’ha perseguita solo più tardi rispetto ai percorsi ordinari. Si diplomò perito aziendale e lavorò per anni. A 38 anni, il 29 maggio 1993, fu ordinato prete dall’allora vescovo di Verona, Attilio Nicora. Per 6 anni è stato vicario parrocchiale alla Basilica di San Zeno Maggiore, in città. Nel 1999 al 2009 è parroco di Cellore; quindi a Cherubine. M.F.

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