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Damiano Tommasi
presenta il suo libro

«Palla al centro. Gioca Damiano Tommasi», il libro scritto dal giornalista Marco Hrabar ed edito da Damolgraf, verrà presentato oggi alle 20 nello spazio espositivo di Ballarini Interni a Rugolin di Valgatara.

La serata, cui saranno presenti l’autore, l’editore e il calciatore veronese ora presidente dell’Aic, Associazione italiana calciatori, e il rugbista Fabio Ongaro, è stata organizzata con il Lions Club Valpolicella.

È la storia, tra episodi e aneddoti, di un Tommasi inedito, al di là di fatti come l’infortunio e la rinuncia allo stipendio o del suo impegno per aiutare i bisognosi: da ragazzo quando giocava con i fratelli e gli amici a Vaggimal in Lessinia, dei suoi valori. Ma anche l’impegno nello studio all’Istituto tecnico commerciale «Calabresi» di San Pietro in Cariano con Chiara, la futura moglie. E di lì l’inizio di una carriera invidiabile, tra sacrifici e soddisfazioni, in serie A prima con l’Hellas Verona, poi con la Roma a vincere lo scudetto e poi titolare con la maglia azzurra nel campionato del mondo in Giappone e Corea.

«Ero titubante a dare l’ok a questo libro su di me», dice Damiano con la semplicità che lo contraddistingue. «Sembra che abbia fatto chissà cosa o che voglia darmi delle arie perché ho fatto carriera. Ne è uscito un racconto, in cui molti giovani con la voglia di giocare si possono identificare, continua il centrocampista quarantaduenne. «È una riflessione che vale per tutti gli appassionati di sport, di qualsiasi sport. Dello sport come dovrebbe essere, magari meno organizzato e più artigianale». G.G.

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