Anche nel Comune di Sant’Ambrogio è stato costituito un comitato a favore del Sì nel referendum costituzionale del prossimo autunno. A fondarlo il cittadino ambrosiano Gianni Riolfi, che ne è anche coordinatore. «La riforma della Costituzione voluta dal governo Renzi abolisce il bicameralismo perfetto e velocizza quindi l’approvazione delle leggi», spiega Riolfi. «Allo stesso tempo aumenta la rappresentanza degli enti locali, che potranno esprimere la loro opinione nel nuovo Senato, e mette in chiaro quali sono le competenze dello Stato e delle Regioni, riducendo al minimo le sovrapposizioni di poteri».
Gianni Riolfi affonda i colpi sui costi della politica. «Da ogni parte si chiede di abbassare i costi della politica». E la riforma, se approvata con il referendum che già sta lacerando le varie forze, «va in questa direzione», secondo il coordinatore. «I risultati del referendum, se vincerà il sì, saranno sotto gli occhi di tutti».
In sintesi Riolfi li elenca. «I parlamentari si ridurranno di un terzo, verranno aboliti il Cnel, le Province e fissato un tetto massimo alle indennità dei consiglieri regionali». Secondo la riforma nessun consigliere potrà ricevere più del sindaco del Comune capoluogo di Regione. «Non si tratta solo di ridurre i costi della politica», aggiunge Gianni Riolfi, «ma anche di accrescere la funzionalità delle istituzioni. La vittoria del sì migliorerà l’iter per discutere e approvare le leggi e saranno potenziate le forme di partecipazione popolare».
Per informazioni sull’attività del comitato: santambrogioperilsi@mail.com. M.U.