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Cinque nuove dame
dello Snodar
a Villa Quaranta

Torna la festa in onore delle donne, che la Confraternita valpolicellese dello Snodar (Sovrano Nobilissimo Ordine dell’ Amarone e del Recioto), fondato nel 1322 da Federico II della Scala, tradizionalmente organizza per il mese di novembre. La sede dell’evento è la quattrocentesca cappella e la Villa Quaranta di Ospedaletto, dove domani, oltre all’intronizzazione con il caratteristico cerimoniale in costumi dell’epoca, si svolgerà il pranzo.

A dover bere d’un fiato il calice di recioto, accompagnate dal gong e dalla lettura del curriculum, nonché a ricevere il titolo di dama, con la spada dal Gran maestro Arnaldo Semprebon, quest’ anno sono cinque signore.

Annaluisa Mancini, insegnante, di Soave, è stata eletta in comune per vent’anni a far parte della commissione sociale del paese; da dieci anni è presidente della Confraternita dell’Imperial Castellania di Suavia e da tre è consigliere nazionale della Fice. Chiara Bovo, medico, ha coperto diversi incarichi come dirigente medico dei presidi ospedalieri e responsabile di unità Operativa semplice e della funzione ospedaliera, e incarichi di direzione della struttura complessa prima in provincia di Padova e poi di Verona; negli ultimi sette anni ha svolto tre incarichi come direttore sanitario nell’ Ulss 20 e all’Azienda ospedaliera di Verona; a tutt’oggi ha pubblicato almeno 160 tra articoli e relazioni.

Di Trento, a ricevere il titolo di dama dello Snodar, c’è l’avvocato Cristiana Giovanazzi, che è stata assistente di direzione in alcune banche trentine e assistente di filiale nonché segretaria di amministrazione presso diverse ditte e studi di progettazione. Elisabetta Neuhoff, con master in comunicazione di impresa, dopo aver coperto il ruolo di direttore delle relazioni interne ed esterne in un importante gruppo statunitense, ha fondato Close To Media, una delle maggiori società di consulenza del settore; appassionata di musica, storia dell’arte e letteratura, scrive spesso sotto pseudonimo su riviste e giornali. A ricevere il titolo di commendatore dello Snodar, ci sarà anche una giornalista di Telenuovo, Simonetta Chesini; nel corso della lunga carriera le sono stati attribuiti vari premi e riconoscimenti professionali tra cui quello di Cavaliere della Repubblica nel 2014. G.G.

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