Sarà una bottiglia di Enantio, il vino derivato da un vitigno autoctono della Valdadige Terradeiforti, prodotto dalla cantina sociale Viticoltori in Avio, il dono più prezioso del pacco gara per gli oltre mille partecipanti alla quattordicesima Adigemarathon di canoa, kayak e rafting che si disputerà domani sull’ Adige, da Borghetto di Avio a Pescantina passando per l’Isola di Dolcé.
Il programma di domani prevede l’apertura, alle 8.30, delle segreterie a Borghetto d’Avio e Dolcè; alle 10 start dell’Adigemarathon classic canoe Marathon world series da Borghetto; alle 11.30 start della Mezzamaratona da Dolcè; alle 11.40 start Italian Rafting Cup e Sup Race Dolcè; alle 12 partenza amatori dall’Isola di Dolcè e dalle 14.30 premiazioni in piazza san Rocco a Pescantina. Sono 15 le nazioni rappresentante da canoisti e appassionati di rafting. In acqua scenderanno gli agonisti, sul tradizionale percorso di 35 chilometri da Borghetto di Avio a Pescantina: Italia, Germania, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Kenya, Bosnia, Usa, Nuova Zelanda, Polonia, Ungheria, Svizzera, Russia, Moldavia. «Superata la quota mille», commenta Vladi Panato, presidente del Canoa club Pescantina, «le buone previsioni del tempo consentiranno un maggior numero di iscrizioni fra gli amatori anche nella mattinata di domani a Dolcè: speriamo di battere il record di 1.460 del 2016». «Quest’anno», dice l’assessore ai servizi sociali di Pescantina, Rosanna Lavarini, «l’Adigemarathon festeggia gli straordinari risultati di atleti e atlete della canoa di Pescantina, tra cui spiccano Alice e Cecilia Panato, campionesse europee e mondiali nella canoa canadese biposto e monoposto che hanno sbaragliato le avversarie a Murau in Austria, ai campionati del mondo juniores e under 23. E in più hanno portato a casa anche la Coppa del mondo». «Un’occasione in più», precisa il sindaco di Dolcé, Massimiliano Adamoli, «per valorizzare la Valdadige Terradeiforti, legata a doppio filo al suo fiume». Al termine, in lungadige Giacopini, attendono gli sportivi i piatti tipici sfornati dalla cucina allestita da Erminio Panato con i volontari che serviranno codeghin, pearà e i tortellini del Pastificio Avesani.L.C.