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San Valentino,
la fiera
che continua
a stupire

BUSSOLENGO. Grande successo in termini di presenze alla 299a edizione della manifestazione

Registrato il tutto esaurito in ciascuno degli spettacoli in cartellone Folla di visitatori nel fine settimana che ha intasato la circolazione
L’agnellino Valentino, nato proprio nel giorno della fiera FOTO AMATO
L’agnellino Valentino, nato proprio nel giorno della fiera FOTO AMATO
L’agnellino Valentino, nato proprio nel giorno della fiera FOTO AMATO
L’agnellino Valentino, nato proprio nel giorno della fiera FOTO AMATO

Bussolengo. Si è chiusa con un buon bilancio la 299a fiera di San Valentino che sarà ricordata come la fiera dell'agnellino «Valentino» nato proprio il giorno dedicato al santo patrono nel serraglio della fattoria didattica allestita in piazza XXVI Aprile.
Complice il bel tempo, nel fine settimana il paese è stato invaso da migliaia di persone. L'eccezionale afflusso ha provocato lunghe code lungo la direttrice Verona-Lago. I parcheggi sono andati a ruba. Nella centralissima via Mazzini è stato molto apprezzato il mercato dei prodotti alimentari e artigianali tipici. È piaciuto anche l'esordio della fattoria didattica in piazza XXVI Aprile realizzata in collaborazione tra Comune e l'Associazione provinciale allevatori. In via Borghetto c'è stata la novità della mostra di macchine d'epoca.
Mentre in piazza XXVI Aprile sono tornate, dopo due anni, le macchine agricole d'epoca con il rombante sottofondo sonoro degli sbuffanti motori dei trattori Landini «testa calda». La parte più antica della fiera, il mercato del bestiame, ora relegato in via Foro Boario, solo il giorno di san Valentino, ha segnato, dopo anni, il ritorno dei bovini. Sei vitellini che hanno trovato posto accanto ai cavalli, da sella e da tiro, e gli asini.
Per tre giorni sul perimetro di piazzale Vittorio Veneto, oltre cinquecento banchi di ambulanti hanno animato il grande mercato della fiera. La mostra campionaria, ospitata in una tensostruttura nel Parco Sampò, è stata molto frequentata.
Il picco massimo di presenze è stato raggiunto domenica pomeriggio. Tutta via De Gasperi, Largo Pertini, via Don Calabria e parte di via Borghetto sono state occupate da macchine e attrezzature per l'agricoltura e piazza Nuova dell'esposizione di autoveicoli.
Il cartellone degli spettacoli è stato aperto, giovedì, nel Palatenda montato in piazzale Vittorio Veneto, dal concerto tenuto dalla banda, diretta dal maestro Luciano Brutti.
In questa occasione è anche stato consegnato il riconoscimento «Bussolengo Premia» al gruppo Scout Bussolengo 1. Venerdì il Palatenda ha fatto il pieno con lo spettacolo del comico Baz al secolo Marco Bazzoni.
Sabato tutto esaurito anche per il concerto della cantante Alessandra Amoroso, il nuovo fenomeno della musica leggera italiana, uscita dalla scuola di «Amici», la trasmissioni televisiva condotta da Maria De Filippi. Altro bagno di folla per lo spettacolo dei 50 + 1, kermesse canora, a ingresso gratuito, che ha visto sfilare sul palco e cantare a pieni polmoni, tra gli altri, la promettente quattordicenne Emili Ragno e l'assessore Marco Soave. Hanno completato il cartellone degli spettacoli: lunedì Helios dal gruppo di danza Deep Impact guidato dalla coreografa bussolenghese Olivia Lucchini.
Martedì, ultimo di carnevale, gran finale, a ingresso gratuito, con l'orchestra spettacolo di Gusy Mercury. E ora appuntamento al prossimo anno per la trecentesima edizione della fiera.


Luca Belligoli

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