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Sabato in seconda serata

Rai1, a "Petrolio"
l'allarme Pfas
in 21 paesi veneti

Sabato in seconda serata
Analisi dell'acqua
Analisi dell'acqua
Analisi dell'acqua
Analisi dell'acqua

Domani, sabato 2 dicembre, in seconda serata su Rai1 va in onda "Petrolio, Around Mididnight" con una puntata dal titolo "Cattive acque". In valle dell’Agno, nel cuore del Veneto ci sono le falde acquifere più ricche d’Europa. Questo è anche uno dei distretti conciari più importanti al mondo. Più di mille imprese, 11mila posti di lavoro.

 

Una ricchezza che da sola vale l’un per cento del Pil nazionale. Ma qual è il prezzo da pagare? E soprattutto, l’industria è compatibile con la sicurezza della popolazione? “Petrolio, Around Mididnight” indaga sulle cause che stanno mettendo a rischio disponibilità e sicurezza dell’acqua. Come il drammatico caso di avvelenamento in Veneto, dove i composti chimici industriali hanno inquinato le falde acquifere con conseguenze su una popolazione di 200 mila persone, 21 Comuni tra le province di Padova, Vicenza e Verona, esposta ai micidiali Pfas, la sostanza chimica utilizzata per impermeabilizzare tessuti e padelle. Secondo la comunità scientifica quel tipo di veleni, anche quelli di nuova generazione come i Pfas a catena corta, superano le difese dell’organismo, entrano nel sangue e arrivano al cervello con patologie a carico dell’apparato cardiovascolare e cerebrale.

 

Secondo l’Arpav, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, il 97 per cento dell’inquinamento da Pfas arriva da Miteni, l’industria che lì produce da più di 40 anni. Il ritrovamento di rifiuti industriali sepolti ai margini dello stabilimento sarebbe la prova di una sistematica attività di inquinamento. L’acqua è la risorsa indispensabile per la vita e per tutto ciò che facciamo: i bisogni crescono così rapidamente da superare ciò che la natura può offrire. Sprechi, rete idrica obsoleta, sostanze contaminanti contribuiscono a rendere l’acqua persino nociva. Petrolio prosegue il viaggio dal nord al sud d’Italia per scoprire che Potenza è la città che disperde più acqua, il 68% di perdite della rete idrica, Agrigento dove c’è acqua che costa il triplo che in altre città anche se non arriva tutti i giorni. Non va meglio nella Capitale con il Tevere inquinato e abbandonato a se stesso.

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