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Bardolino

Nuova scuola
media, convince
il progetto

A Bardolino
La presentazione del progetto (Madinelli)
La presentazione del progetto (Madinelli)
Nuove medie a Bardolino (Madinelli)

Una trentina di genitori hanno partecipato alla riunione pubblica indetta dall'amministrazione comunale di Bardolino, ieri, nella palestra della scuola secondaria di primo grado in via Dante Alighieri, per mostrare loro i progetti e le caratteristiche della nuovo edificio scolastico che sorgerà sullo stesso sedime dell’attuale.

 

Sarà innovativa sul fronte energetico e della sicurezza, delle forme e degli spazi per la didattica, ma con un’area aperta anche alle associazioni e alla comunità per concerti, spettacoli e intrattenimento culturale. Rimarrà inalterata la facciata monumentale, risalente al 1914 e protetta da vincolo, ma saranno abbattuti i due corpi di fabbrica retrostanti, costruiti negli anni Sessanta e privi di qualsiasi pregio architettonico. Anzi, a un primo sguardo piuttosto brutti e parecchio rovinati dall'uso. Le linee guida del progetto, con tutti gli aspetti di novità a favore degli alunni, dei docenti e del personale della scuola, sono state illustrate dall'architetto Enrico Costa per conto della Cooprogetti di Gubbio (Perugia) e dell’architetto Matteo Sartori.

 

L’inizio dei lavori è previsto per la primavera 2019 e ai genitori, infatti, il sindaco Ivan De Beni ha illustrato come e dove gli studenti delle medie saranno sistemati a partire da settembre per lasciare spazio al cantiere: le tre classi prime andranno al piano terra del Teatro parrocchiale Corallo, seconde e terze invece troveranno spazio nella villa comunale Carrara Bottagisio; i primi faranno ricreazione al parco Bassani, gli altri in quello della villa fronte lago; per l’attività fisica, invece, spostamento al palazzetto dello sport.

 

Alcune mamme hanno espresso dubbi sulle tempistiche per realizzare stimate l’opera pubblica (un anno, dall'inizio del cantiere) e sulla scelta di spostare i ragazzi fin dall'inizio dell’anno scolastico anche se i lavori cominceranno di fatto circa sei mesi dopo. Altre hanno rivolto domande specifiche al primo cittadino in merito all'organizzazione fuori sede dell’intero anno, alla dotazione internet e wifi, allo spostamento delle attrezzature per la didattica. Presenti anche alcuni papà, oltre ad assessori e consiglieri dell’amministrazione De Beni. Il sindaco ha risposto rassicurandoli e chiedendo loro di mettere in conto qualche disagio da sopportare, infine ha promesso una seconda riunione in settembre per altri dettagli. 

Camilla Madinelli

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