<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Non si esclude un malore

Mortale sulla A22
La vittima era
don Giacomelli

Non si esclude un malore
L'incidente e, nel riquadro, don Andrea Giacomelli
L'incidente e, nel riquadro, don Andrea Giacomelli
Incidente mortale in A22 (Dienne)

Era il parroco di Cisano, frazione di Bardolino, la vittima dell'incidente mortale accaduto questa mattina sulla A22 tre chilometri dopo il casello di Affi.  La vita di Andrea Giacomelli, 55 anni, parroco e direttore dell’Ufficio pastorale turismo, tempo libero, sport e pellegrinaggi della Diocesi scaligera, si è fermata alle 13.53. È stato a quell’ora che la vettura su cui stava viaggiando, una Volkswagen Golf, ha tamponato un autoarticolato polacco. Giacomelli era diretto verso Trento ma ha perso il controllo della Golf. 

 

Non è escluso che si sia trattato di un malore o di un attimo di disattenzione, ma le cause sono ancora in corso di accertamento. D’improvviso l’auto di Giacomelli ha tamponato l’autoarticolato che lo precedeva, andando a infilarsi sotto la parte posteriore del mezzo fino quasi al bagagliaio. Per i soccorritori giunti in pochi minuti sul luogo dell'incidente non c’è stato più nulla da fare.

 

Don Giacomelli era molto conosciuto negli ambienti sportivi veronesi, da anni organizzava il "Natale dello sportivo", evento nel quale le società scaligera ricevono la benedizione del vescovo Zenti. Collaborava sempre a stretto contatto con il Coni di Verona e con le principali Federazioni sportive, ma anche con il mondo della scuola.

Suggerimenti