<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Tutti in pista a fare fondo
e arriva il tempo delle gare

Si batte la pista sulla Translessinia all’alba
Si batte la pista sulla Translessinia all’alba
Si batte la pista sulla Translessinia all’alba
Si batte la pista sulla Translessinia all’alba

Una sessantina di sciatori ha provato l’ebbrezza della prima neve lungo la Translessinia ieri mattina e i commenti sono stati entusiastici. Piste tracciate e livellate alla perfezione e preparate a tempo di record dai due battipista che erano già al lavoro alle 4 di mattina e alle 8.30 erano già nelle rimesse.

«C’è stata una buona risposta di presenze, se si considerano anche escursionisti e ciaspolatori che hanno approfittato del sole. Siamo stati favoriti dalla neve soffice che ci ha permesso di tenere una buona velocità con qualche intoppo per i cumuli creati dal vento», dice Marco Melotti, direttore di Lessinia Turistsport, che cura la Translessinia. Oltre ai tracciati per gli sciatori, sono state aperte le piste pedonali, da San Giorgio, da Branchetto e da Bocca di Selva verso Podestaria e da Passo Fittanze per Malga Lessinia e Rifugio Castelberto. Un lavoro in più che costa fatica, ma che la società predispone perché camminatori e ciaspolatori non usino le piste riservate agli sciatori. «Chiediamo la collaborazione dei pedoni nel seguire le indicazioni per i loro tracciati», esorta Melotti. Situazione più difficile a Conca dei Parpari dove alla nevicata è seguito un acquazzone. Gianni Segala, dello sci club Roverè, che ha in gestione le piste del Centro fondo, ha tracciato gli anelli di 5 e 7.5 chilometri, «ma siamo al limite della tracciatura», fa sapere, «purtroppo il rialzo della temperatura non ci ha favoriti. Quando sono salito sul battipista alle 6 di mattina c’era 1 °C sopra lo zero. Abbiamo tracciato ma alla partenza, sul pianoro, siamo in difficoltà con la neve. C’è qualche punto lungo la pista con la terra che affiora sollevata dalle talpe. Contiamo di recuperare neve da sistemare nei pochi punti scoperti e poi sperare nel freddo che geli il fondo». Le piste sono comunque aperte e utilizzabili. Ci sono gare da recuperare e lo sci club conta di farlo durante le vacanze di Carnevale; nell’immediato ci si dovrà appoggiare a San Giorgio dove è in calendario domenica 19 una gara regionale che vede coinvolti fondisti di Verona, Rovigo, Vicenza, Padova e Venezia per il Grand Prix Lattebusche dello sci club Bosco sulla pista agonistica nella piana di San Giorgio. Nella stessa data ci sono finali regionali del Trofeo Monte Veronese. V.Z.

Suggerimenti