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VAL D'ILLASI

Tosi contro Valdegamberi: «Legge mancia? Ma cosa dice»

«Dal consigliere ci saremmo aspettati la difesa di Comuni già vessati»
La casa di accoglienza per pazienti psichiatrici di Cogollo
La casa di accoglienza per pazienti psichiatrici di Cogollo
La casa di accoglienza per pazienti psichiatrici di Cogollo
La casa di accoglienza per pazienti psichiatrici di Cogollo

«Altro che legge mancia: è pane strappato dai denti», così la pensa Emanuele Tosi, referente di «Fare! Con Flavio Tosi» per la Lessinia e l'Est Veronese a proposito dei tagli regionali di 35 milioni di euro, dei quali ben sette milioni solo per la nostra provincia.«Siamo molto arrabbiati perché sarebbe di per sé incomprensibile se un diverso presidente regionale andasse ad intervenire sulla Finanziaria approvata dal predecessore. È ancor più inconcepibile che i contributi erogati ad aprile dall'amministrazione "Zaia 1" vengano tolti, dopo meno di cinque mesi, dall'amministrazione "Zaia 2". Un conto salatissimo lo pagheranno in particolare i Comuni dell'Est Veronese e della Lessinia orientale, i quali non potranno più contare su 1.241.000 euro, destinati a Comuni già vessati dai tagli continui dello Stato».«Ci aspettavamo quantomeno la difesa da parte del principale rappresentante in Regione, il consigliere di maggioranza Stefano Valdegamberi, il quale invece sostiene Zaia e dichiara che "quei contributi fa bene a non erogarli perché frutto di una legge mancia preelettorale". Però Valdegamberi non la pensava di certo così quando nel 2012 la Regione Veneto sospese un contributo che lo stesso Valdegamberi erogò da assessore poco prima delle elezioni regionali del 2010», ricorda Tosi.E sottolinea: «stiamo parlando di ben 1,2 milioni di euro, non a Comuni in difficoltà ma ad un ente privato come l'Opera Pia Santa Teresa di Cogollo, tra l'altro per un progetto non chiaramente definito. Anzi, era talmente indefinito che solo il pronto intervento di Flavio Tosi, presidente della Conferenza dei sindaci, ne permise l'utilizzo per la realizzazione di un progetto completamente diverso da quello prospettato. Ricordiamo che il Centro terapeutico riabilitativo e Centro Famiglie per minori disabili, come riportava testualmente il Decreto regionale del 2012, diventò la realizzazione di 24 posti per pazienti psichiatrici di tipo estensivo, come deliberato dalla Conferenza dei sindaci due anni dopo e concretizzatosi con l'inaugurazione dello scorso giugno». Tosi aggiunge che Valdegamberi nel 2012 tuonò con le seguenti parole contro quanti «in Val d'Illasi per fare un dispetto al sottoscritto stanno facendo perdere i soldi da me impegnati due anni fa... forse non si rendono conto che stanno colpendo i cittadini del loro territorio».«Parole sante, ora completamente rinnegate», osserva Tosi, «anche se i contributi revocati in questi giorni erano di ben più esigua entità e destinati ad enti pubblici e per progetti chiaramente definiti».«Quei soldi servivano per ristrutturare le nostre scuole spesso fatiscenti, per sistemare le nostre piazze e per rendere più sicure le nostre strade. Insomma, per progetti concreti a servizio dei cittadini, altro che legge mancia. Per cinque anni abbiamo fatto arrivare ingenti contributi al territorio: solo a Tregnago quasi 500mila euro, con i quali è stato possibile restaurare la casa del custode sul Castello, la sala polifunzionale del palasport, i chioschi di Medievalia: opere concrete, ma c'è chi le risorse le porta e chi le porta via e di questo ci ricorderemo», conclude la sua denuncia Emanuele Tosi, il referente per Est Veronese e Lessinia di Fare! Con Flavio Tosi.o COPYRIGHT

Vittorio Zambaldo

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