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Strategie per la Lessinia Stati generali convocati

L’annuncio in Provincia degli Stati generali della Lessinia previsti per giovedì
L’annuncio in Provincia degli Stati generali della Lessinia previsti per giovedì
L’annuncio in Provincia degli Stati generali della Lessinia previsti per giovedì
L’annuncio in Provincia degli Stati generali della Lessinia previsti per giovedì

Quinta edizione degli Stati generali della Lessinia e delle sue valli promossa a Bosco Chiesanuova al teatro Vittoria giovedì alle 18 da Verona Network, nato nel 2014 come soggetto promotore dell’Esposizione universale di Milano 2015 a Verona e con lo scopo di favorire la comunicazione tra soggetti istituzionali, aziende, associazioni e cittadini scaligeri, formulando proposte concrete per la crescita, la sicurezza e lo sviluppo del territorio. «A cinque anni da quel primo appuntamento a Bosco Chiesanuova del 2013, periodo durante il quale abbiamo proseguito il nostro lavoro, guardiamo come in un album fotografico cos’è cambiato da allora sull’altopiano», rivela Matteo Scolari, presidente di Verona Network, «ma guardiamo anche avanti per trasferire sul territorio lessinico i modelli eccellenti di cui veniamo a conoscenza». Come ha illustrato l’imprenditore Germano Zanini, saranno tre le sessioni che per un’ora e mezza coinvolgeranno i presenti: in una prima parte gli amministratori locali, sindaci e presidenti di associazioni della Lessinia; in una seconda i rappresentanti delle imprese e del turismo e in una parte conclusiva i cittadini i cui interventi, raccolti in video in questi giorni, racconteranno come si sta e come si lavora in Lessinia. NELL’ANTEPRIMA ai Palazzi Scaligeri, ospiti della Provincia, il presidente Antonio Pastorello ha ammesso che il momento non è facile, «ma è proprio quando le cose stanno così che bisogna reagire e lavorare di più per estrarre dal cuore della Lessinia quel tesoro di cui è ricca. E chi meglio ne conosce le potenzialità se non i suoi stessi abitanti e i loro rappresentanti eletti, sindaci e consiglieri?», si chiede Pastorello che ribadisce di aver ancora una volta sollecitato la Regione ad affidare ai sindaci il Parco della Lessinia, «perché loro ne conoscono davvero le potenzialità di sviluppo: Venezia è lontana dagli occhi ed è anche lontana dal cuore di questa parte del Veneto, perciò diamo al territorio e ai suoi rappresentanti eletti l’autorità di poter gestire e dimostrare di saper farlo bene», ha concluso, augurandosi che anche per la Provincia, con il nuovo governo nazionale, ci sia un cambio di rotta: «Presidente eletto dai cittadini e ritorno delle deleghe sottratte in maniera improvvida a gente che non ha certo paura di prendersi le proprie responsabilità». Ermanno Anselmi, presidente del Gruppo di azione locale Baldo Lessinia ha sottolineato la necessità di una rete fra sistemi diversi (città, lago, montagna) ma anche fra portatori di interessi pubblici e privati: «Abbiamo l’ambizione di poter essere il collante che lega i diversi sistemi, con l’unico obiettivo di far crescere i territori: ci sono bandi che finanziano fino al 70 per cento a fondo perduto dei progetti legati alle filiere corte. Bisogna partire dalle piccole realtà per contagiare il resto, creando esperienze virtuose: il segreto è diventare competitivi senza perdere la propria identità», ha concluso citando esperienze riuscite in tal senso. LA VICESINDACA di Bosco Chiesanuova Giorgia Zanini ha ribadito che il tema è l’intera Lessinia «e i risultati del lavoro svolto su ampia scala negli anni scorsi si vedono non solo nel campo del turismo, ma anche nello sportello lavoro, con sempre più giovani che restano sul territorio e stanno costruendo delle buone basi per ripartire. Come amministrazioni siamo uniti e vogliamo farci ascoltare in tutte le sedi con portatori di interessi comuni». •

Vittorio Zambaldo

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