«Stiamo verificando l’agibilità dell’alloggio»

«Stiamo valutando l’ipotesi di un provvedimento di inagibilità di quella casa che accoglie dall’estate scorsa un gruppo di richiedenti asilo». Domenico Sella sono mesi che ripete che l’abitazione non è adatta ad ospitare tutte quelle persone. Aveva mandato i vigili già nel luglio scorso per delle verifiche, ma nel frattempo la situazione è peggiorata. Così, in seguito alle segnalazioni ricevute nelle ultime settimane dai residenti di Valle di Castagnè, ha spedito dei tecnici per nuovi sopralluoghi. «La struttura di raccolta delle acque bianche e nere che è stata fatta installare nei giorni scorsi non funziona e non è nemmeno pensabile tenere quell’apparecchio in mezzo a un cortile», commenta. E aggiunge: «Quella casa non ha le caratteristiche per essere abitata e, a questo punto, è evidente anche la mancanza di un’idoneità igienico sanitaria. Una provvedimento, credo, metterebbe in moto un percorso che porterebbe al trasferimento di quei ragazzi». Sella non ha mai considerato quella sistemazione adatta al gruppo di giovani profughi. «E non per una questione ideologica», sottolinea, «perché io sono favorevole ai progetti di accoglienza: ma devono essere fatti bene. Qui si fa fatica a pensare ad un buon piano di integrazione, penso che le cooperative dovrebbero impegnarsi di più . A Mezzane mancano le opportunità di inserimento lavorativo, non ci sono industrie e i pochi negozi presenti distano chilometri da quella casa».