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Si torna in Podestaria È festa della montagna

Fiera del bestiame a Podestaria
Fiera del bestiame a Podestaria
Fiera del bestiame a Podestaria
Fiera del bestiame a Podestaria

Appuntamento a Podestaria, domani, per la tradizionale festa riproposta dal Comune di Bosco Chiesanuova in collaborazione con la Comunità montana e Parco della Lessinia, il Consorzio Bim Adige, la Camera di commercio di Verona, Arav, l’associazione regionale degli allevatori, Coldiretti provinciale, Comitato giovani allevatori della Lessinia e Gruppo XIII Comuni. Malga Podestaria, oggi anche rifugio, è sempre stata punto d’incontro fra allevatori, titolari dei terreni, e chi aveva il mandato di esercitare la giustizia per controversie che potevano nascere su questioni di confini, di capi e di proprietà. Già in epoca scaligera pare che la Fattoria, cioè l’amministrazione dei beni degli Scaligeri, tenesse qui un suo rappresentante per riscuotere le tasse sui pascoli. Dalla sede di questo podestà, venne il nome di Podestaria alla malga, che era in posizione centrale rispetto a tutto l’altopiano e facilmente raggiungibile dal centinaio di altre malghe che rappresentano la corona ideale dell’Alta Lessinia. Pare che già prima degli Scaligeri il monastero benedettino di San Zeno, che aveva la proprietà dei boschi e dei pascoli, tenesse qui un proprio rappresentante con funzioni anche di natura giudiziaria e con il compito di sovrintendere all’amministrazione dei beni e della giustizia. La giurisdizione passò poi dal clero alla signoria fino alla Nobile compagnia dei Lessini, congrega di proprietari terrieri che amministrava il territorio. La festa durò fino al 1848, quando il governo austriaco la soppresse nel timore che raduni di troppa gente potessero diventare occasione di sommosse. Negli ultimi decenni è stata riproposta dalla Comunità montana e dal Parco e oggi dal Comune di Bosco Chiesanuova, caratterizzandosi sempre più come rassegna zootecnica, degustazione di prodotti tipici, e momento di festa con la nomina dei «bacani», personaggi che negli anni si sono distinti per il loro impegno a favore della montagna. Per quest’anno sono quattro persone i cui nomi sono stati indicati dai 18 Comuni dell’Altopiano al commissario Stefano Angelini che ha deliberato di conferire il riconoscimento attraverso una cerimonia di investitura che avviene ogni anno in occasione della Festa di Podestaria. Fanno parte della congrega dei «Bacani della Lessinia» agricoltori e allevatori, ma anche amministratori, politici, sportivi, dirigenti d’azienda. Una parte preponderante della festa è riservata al concorso per i migliori capi di bestiame presenti in alpeggio che gli allevatori portano in esposizione per essere valutati da una giuria di esperti delle diverse razze e premiati. Questo avverrà dopo la messa delle 10.30 nella chiesetta dedicata a San Bartolomeo e la nomina dei bacani prevista per le 12. •

V.Z.

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