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LESSINIA

Rassegna dei formaggi I veronesi vincono 8 ori

Si sono aggiudicati il premio il Monte veronese e prodotti di malghe insieme a quelli a pasta molle senza crosta e a quelli aromatizzati
Rassegna dei formaggi<br /> I veronesi vincono 8 ori<br />
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Rassegna dei formaggi<br /> I veronesi vincono 8 ori<br />
Rassegna dei formaggi<br /> I veronesi vincono 8 ori<br />

Sono tornati con soddisfazione da Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova) i caseifici veronesi che hanno raccolto allori per le loro produzioni anche all'ultima edizione di Caseus Veneti, la rassegna dei migliori formaggi della regione.La rassegna, condotta come madrina da sei anni da Eleonora Daniele, volto noto di RaiUno e organizzata dalle otto denominazioni europee venete: Asiago, Grana Padano, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Mozzarella Stg (specialità tradizionale garantita), Piave, Provolone Valpadana, con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Padova e Città di Piazzola sul Brenta. Per il Monte Veronese dop latte intero (25-45 giorni) ha vinto il Caseificio Giulia di Giuseppe e Roberto Lavarini di Sant' Anna d'Alfaedo; di là del Vajo dei Falconi, il Caseificio Menegazzi Sas di Erbezzo si è imposto con il Monte Veronese dop d'allevo (6 mesi), mentre a pari merito hanno conquistato il primo gradino del podio per il Monte Veronese dop d'allevo (oltre 12 mesi) due aziende entrambe di Velo: Caseificio Achille Snc e Casearia Albi Sas di Alfonso Albi. Nella categoria formaggi tipici e tradizionali, si è imposto con un formaggio di malga vecchio (alpeggio 2014 e antecedenti), Punto Verde Sas di Valentino Rama e figli di San Bortolo di Selva di Progno. Per freschi e freschissimi (pasta molle senza crosta), l'oro è andato alla Cooperativa agricola 8 Marzo Cà Verde; a Malga Faggioli 1140 di Erbezzo per i formaggi aromatizzati (fumo o affumicati) e alla società agricola Tezza e Filippi di San Michele Extra per i formaggi di capra a coagulazione prevalentemente acida. La manifestazione, proprio attraverso la forma del concorso, ha contribuito in oltre un decennio di vita ad elevare notevolmente il livello qualitativo della già eccellente produzione casearia veneta, rafforzando il prestigio dei grandi formaggi Dop e a preservare e recuperare formaggi tipici e produzioni di nicchia di alta qualità e di grande valore per la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, in particolare per le aree montane. Sono Treviso (con 16 riconoscimenti) e Vicenza (con 11) le province regine della produzione di qualità, seguono Verona (8), Belluno (3), Padova (1). Caseus Veneti è divenuto negli anni uno straordinario momento di incontro tra produttori e consumatori, con un pubblico di oltre 20mila visitatori nell'ultima edizione. Nonostante il calo dei consumi, che non ha risparmiato i formaggi, secondo dati Aprolav le grandi Dop del Veneto negli ultimi quattro anni sono cresciute del 4,5 per cento in termini di tonnellate di formaggio a marchio prodotto (oltre 61mila), e del 5,3 per cento nell'utilizzo di latte locale (724mila tonnellate), garantendo così la difesa degli allevamenti veneti. Ai due giorni dedicati al gusto a Villa Contarini, aperta al pubblico per degustazioni, mostra dei formaggi, lavorazione in diretta del formaggio, tutti i quasi 7 quintali di formaggi in concorso sono stati venduti nella postazione «Forme di Solidarietà» e il ricavato è andato in beneficenza alla Fondazione italiana autismo, attraverso l'associazione «Life inside onlus» e per l'altra associazione la Città della Speranza. oV.Z.

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