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Pistonieri in festa
Spari di trombini
e balli popolari

Pistonieri di Badia Calavena sparano con i trombini durante un’esibizione
Pistonieri di Badia Calavena sparano con i trombini durante un’esibizione
Pistonieri di Badia Calavena sparano con i trombini durante un’esibizione
Pistonieri di Badia Calavena sparano con i trombini durante un’esibizione

L’associazione folcloristica I Pistonieri dell’Abbazia celebrerà domani con una sarabanda di spari il 25esimo anniversario di fondazione. Fu infatti costituita l’8 maggio 1992 per volontà di alcuni cittadini di Badia Calavena che sentirono forte il desiderio di convogliare in un’associazione le diverse eredità storiche sulla tradizione dei trombini, che da tempo immemore esistevano sul territorio.

Anche se fino ad allora non c’era in paese un gruppo organizzato, esistevano però degli sparatori, come testimoniano vecchie foto e famiglie che possedevano trombini ereditati e che erano sopravvissuti alle restrizioni del periodo fascista e alla successiva tentazione di venderli agli amanti di antiquariato.

A Badia c’era anche Virgilio Pellicari, storico costruttore di trombini, che sapeva interpretare questa antica arte con grande abilità e dedizione. Così trovò terreno fertile per crescere l’idea dei fondatori di valorizzare l’antica tradizione, rinvigorendola e facendola conoscere oltre i confini del paese e anche della nazione. Sotto la guida dei presidenti Nereo Stoppele e oggi Fiorenzo Dal Castello, i Pistonieri dell’Abbazia si sono impegnati in diverse iniziative: dalla raccolta di documentazione, all’organizzazione di convegni, alla stesura di libri per fissare alcuni punti relativi all’origine e alla tradizione di questi «s-ciopi da sagra».

Tappe che l’associazione ricorda volentieri e con orgoglio sono state la sfilata nel 2002 all’October Fest di Monaco di Baviera, accompagnati e aiutati dagli alpini nel portare il trombino a spalla per quasi sette chilometri; l’inaugurazione il 7 giugno 2009 del monumento Al pistoniere, collocato sulla provinciale all’ingresso del paese; la collaborazione col Museo di Castelvecchio per il recupero dall’abbandono e il restauro di tre trombini antichi (uno riporta la data 1675), ora custoditi in una vetrina protetta nel salone d’ingresso del Comune; la ricerca storica con Helmut Rizzolli sui vestiti da festa del 1700, che ha portato alla realizzazione di un costume tipico e alla costituzione di un gruppo di danza popolare.

Il programma della festa di domani si avvierà alle 10 con il ritrovo al monumento del pistoniere. Alle 11 ci sarà il tradizionale ballo sotto la «linte», il tiglio, pianta sacra della tradizione cimbra, la sfilata preceduta dalla banda La primula di Cogollo e alle 12.30 il pranzo sociale nella struttura degli impianti sportivi. Nel pomeriggio si riprenderà con la messa alle 15 in località Orazi e al termine ci sarà l’investitura di sei nuovi aspiranti pistonieri, e tra di loro anche una donna, che saranno accolti come sparatori nel gruppo.

Seguirà l’esibizione di spari e balli popolari e alla festa per i 25 anni di fondazione parteciperanno anche i gruppi veronesi i Trombini di San Bartolomeo delle Montagne, i Tromboni di Marano e la Società del Pum di Valsanzibio (Padova) che porteranno l’omaggio dei loro spari agli amici pistonieri.

Le esibizioni di ballo e canto saranno animate dalla fisarmonica del maestro Daniele Zullo e il divertimento sarà garantito per tutti.

Vittorio Zambaldo

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