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Piste da fondo pronte:
«Attendiamo solo la neve»

Nonostante una pessima stagione invernale incominciata solo l’11 febbraio scorso e conclusa il giorno di Pasquetta, Lessinia Turistsport srl, la società a partecipazione pubblica e privata tra i Comuni di Bosco Chiesanuova ed Erbezzo e diversi soci privati, ha chiuso il bilancio con un avanzo positivo di settemila euro.

«Certo grazie ai contributi degli enti pubblici, Comuni e Parco naturale regionale della Lessinia, che anche quest’anno ci proroga la concessione delle piste», precisa il direttore Marco Melotti.

«Per chiudere la stagione con un bilancio più florido servirebbe la neve da subito, o almeno per le vacanze natalizie», invoca Melotti, che si dice comunque pronto a far partire gli impianti anche dovesse nevicare domani. «I mezzi sono già collaudati e la macchina organizzativa si metterebbe in moto immediatamente», assicura». E aggiunge: « Ormai l’esperienza di questi anni ci permette di guardare con ottimismo ai tempi di preparazione delle piste, ma tutto dipende dal meteo», aggiunge.

Alla cinquantina di chilometri di piste di sci di fondo a cui si accende dal Centro fondo di San Giorgio e dal rifugio Bocca di Selva, si aggiungono le piste pedonali tracciate da Passo Fittanze e Malga Derochetto, da Bocca di Selva, San Giorgio e Branchetto. «Quest’anno ritorna la collaborazione del Corpo forestale dello Stato per il soccorso e la vigilanza sulle piste», annuncia il direttore, «e restano invariati i prezzi a 6 euro per i giorni feriali e 7 per i festivi, il sabato e le vacanze di Natale, con lo stagionale a 100 euro». Cresce di poco l’abbonamento a Supernordic Skipass che arriva a 120 euro e che permette l’accesso a numerose altre piste, non solo a San Giorgio: oltre alle piste della Translessinia, anche a quelle di altri sette comprensori trentini ed emiliani. V.Z.

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