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Fra Giazza e Selva

Pecore brogne uccise dal lupo
«Basta, le riporto in pianura»

Fra Giazza e Selva
Una pecora predata
Una pecora predata
Predazione a Selva (Zambaldo)

Due pecore di razza Brogna sono morte e una terza è ferita gravemente alla mammella, mentre una quarta zoppica vistosamente e il veterinario dovrà decidere sulla loro sorte. Sono le ultime vittime di un attacco dei lupi avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì in contrada Rech fra Selva di Progno e Giazza.

Una parte del gregge, in tutto sei capi, di una trentina di proprietà di Donatella Pasinato, pascolava sui prati di Luciano Dal Bosco, che li cede in affitto a patto che venga mantenuto pulito il pascolo e sia impedito l’avanzare del bosco. I pascoli occupano circa 12mila metri quadrati della ripida scarpata sopra la provinciale 10 della val d’Illasi e sono impossibili da coltivare con i mezzi meccanici per la forte pendenza.

Di qui l’idea di Dal Bosco di affidarne la cura a una trentina di capi custoditi in aree recintate che lo stesso proprietario del fondo ha provveduto a delimitare con pali e reti alte fino a tre metri. La predazione è stata opera di almeno un paio di lupi, probabilmente il branco di tre che da tempo staziona in alta Val d’Illasi e lo scorso anno si era distinto per numerosi attacchi nella zona di San Bortolo e Campofontana. Il gregge di località Rech era stato colpito la settimana scorsa da un altro attacco di lupi: in quell’occasione ne furono vittime due pecore e un agnello. Il proprietario è intenzionato a riportare in pianura tutti i capi, temendo la progressiva decimazione del gregge.

 

Con questo sono 17 gli attacchi dei lupi da inizio anno, 48 i capi uccisi, 8 quelli feriti o soppressi, per un totale di 54, in prevalenza pecore (41), vitelle e manze (10) e tre asini.

Vittorio Zambaldo

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