Sarà il comboniano Padre Giulio Albanese, 57 anni, scrittore e giornalista esperto di tematiche missionarie e sociali che riguardano il terzo mondo, il relatore del quinto incontro culturale che si terrà domani alle 20.30 in sala civica a Vestenanova. Nota presenza radio e tv in Rai, padre Albanese è direttore della rivista cattolica Popoli e Missioni e delle riviste missionarie delle Pontificie Opere Missionarie, nonché membro del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo della Conferenza episcopale italiana (Cei).
La sua missione è «dare voce a chi non ha voce» ed è senz’altro uno dei massimi esperti d’Africa, tanto che nel 2003 l’allora presidente Carlo Azeglio Ciampi lo insignì del titolo di Grande ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo.
Tema della serata, organizzata dall’Unità pastorale della Lessinia orientale in collaborazione con l’assessorato alla cultura, l’Aido, l’Avis e il contributo della Cassa Rurale, sarà proprio «L’Africa: problemi e opportunità» in un momento storico carico di tensioni per quanto sta accadendo non solo sulle sponde opposte del Mediterraneo, ma in gran parte del continente africano. Padre Albanese per sei anni, fino al 2013 ha insegnato «giornalismo missionario e giornalismo alternativo» presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma; ha collaborato con diverse case editrici come autore di libri, sempre a tema missionario, meritandosi 11 premi giornalistici e 4 letterari.
Ha insomma acceso dei grandi riflettori sulle periferie del mondo, soprattutto con l’agenzia di informazione Misna (Missionary International Service News Agency) da lui fondata nel 1997 e che fino a pochi mesi fa è stata un'importante agenzia di stampa internazionale on-line, con giornalisti sparsi in tutto il mondo e dunque di varie nazionalità, ma anche di diverse religioni, capaci di collaborare e fornire notizie, in tempo reale, dai diversi «Sud del mondo».
Una serata molto attesa dunque, anche per la possibile presenza di monsignor Sergio Marcazzani, canonico e cappellano del Capitolo della Cattedrale di Verona, già parroco a Vestenanova dell’Unità pastorale della Lessinia Orientale.