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Nevicate in Lessinia e sul Monte Baldo

Ecco come appariva il paesaggio a Bosco Chiesanuova in un’immagine concessa da Alessio Perpolli
Ecco come appariva il paesaggio a Bosco Chiesanuova in un’immagine concessa da Alessio Perpolli
Ecco come appariva il paesaggio a Bosco Chiesanuova in un’immagine concessa da Alessio Perpolli
Ecco come appariva il paesaggio a Bosco Chiesanuova in un’immagine concessa da Alessio Perpolli

Quindici centimetri di neve sono caduti nel tardo pomeriggio di domenica sulle montagne veronesi. Il fenomeno ha interessato anche i centri abitati al di sopra degli 800 metri. Vista la consistenza del manto, non sono stati segnalati particolari problemi alla viabilità su tutto il tracciato delle strade provinciali, sia in Lessinia sia sul Monte Baldo, come confermano dal Servizio manutenzione strade della Provincia di Verona. Le ditte che hanno in appalto i diversi tratti di arterie sono uscite con i loro mezzi per la pulizia delle strade e anche chi è dovuto partire lunedì al mattino presto per l’inizio del lavoro settimanale ha trovato così le strade percorribili. Qualche disagio è stato invece segnalato a quote più basse, dove la pioggia, ghiacciando sull’asfalto, lo ha reso insidioso. Ne ha fatto le spese qualche automobilista, che è uscito di strada, fortunatamente senza gravi conseguenze, nel Comune di Grezzana. La prudenza è d’obbligo sia per la neve sia per il ghiaccio e chi si mette in strada in questi giorni è tenuto ad essere adeguatamente equipaggiato con pneumatici da neve, oppure con catene da montare in caso di necessità. Questa settimana infatti sono previste altre nevicate: Arpav, l’agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto, nella sua nota annuncia «due saccature di origine atlantica, una con effetti piuttosto modesti tra mercoledì e giovedì mattina e la seconda venerdì, più profonda, che arrecherà fenomeni più significativi con estese precipitazioni, anche consistenti sulle zone centro settentrionali». Sul fronte turistoco e sportivo, è quello che su cui contanto gli operatori di Lessinia Turisport, la società che ha in concessione i tracciati delle piste di fondo della Translessinia. «Siamo usciti in mattinata per compattare lo strato di neve e permettere così di creare un anello di allenamento di 2,5 chilometri nella piana di San Giorgio», riferisce Marco Melotti, direttore tecnico della società, «abbiamo poi proseguito con il collegamento San Giorgio - Bocca di Selva e con un tratto verso Castelberto, ma ci siamo dovuti fermare prima, perché il vento aveva spogliato il fondo della neve necessaria. La pista agonistica è tracciata e può essere utilizzata, ma per sgambate più lunghe con gli sci di fondo occorrerà aspettare la prossima perturbazione del fine settimana, che dovrebbe essere più abbondante». Doveva essere chiusa da lunedì a mercoledì la strada provinciale 13 nel Vajo dell’Anguilla, fra Erbezzo e Bosco Chiesanuova, per stabilizzare del materiale costituito da detriti e posare la rete paramassi fra i chilometri 12,8 e 13,2, circa 400 metri interessati dall’intervento. Erano già stati predisposti i segnali di deviazione dei veicoli diretti a Bosco Chiesanuova per orientarli prima verso la Sp 4 e poi verso la Sp 14 fino alla strada provinciale 6 da imboccare a Stallavena. Invece ieri pomeriggio l’azienda aggiudicataria dei lavori ha comunicato l’impossibilità di eseguire quanto previsto a causa della neve caduta nel tratto interessato dal cantiere. Si valuterà dunque nei prossimi giorni, in base anche all’andamento meteo e alle previsioni, se avviare i lavori o se rinviarli ad altra data e quindi per il momento la strada rimane percorribile. •

Vittorio Zambaldo

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