Per tutto il mese di marzo si potrà entrare in un ristorante che aderisce alla campagna #100MenùDi e pranzare con menù nei quali sino presenti prodotti tipici del nostro territorio, in particolare il formaggio Monte veronese Dop e brindare con un calice di Durello. L’iniziativa è stata ideata dall’associazione culturale Hostaria, in collaborazione con il Consorzio tutela Lessini Durello e il Consorzio tutela formaggio Monte Veronese Dop.
Sono già numerosi i locali aderenti in città e provincia, ma si cercano altri gestori di ristoranti, pizzerie ed enoteche che vogliano partecipare alla rassegna gastronomica aperta dal 1 al 31 marzo. Per entrare a titolo gratuito nella lista dei locali candidati, basta essere di Verona o provincia, impegnarsi a realizzare un menu con almeno un piatto che contenga il formaggio Monte veronese Dop e comprendere nel menu un calice o una bottiglia di vino Durello. Alla creatività degli chef dei vari ristoranti, assieme al formaggio Dop della montagna veronese e al vino Durello, sarà concesso e gradito l’utilizzo di altri prodotti tipici della terra scaligera come il radicchio rosso o il tartufo della Lessinia, ma anche il pesce e carni del territorio. La diffusione dell’iniziativa è garantita da una serie di azioni promozionali e per aderire è semplice, come veloce è prenotare un posto a tavola.
Basta scaricare la app gratuita «100menu-di» sul cellulare e saranno visibili tutti i menu, gli indirizzi e il numero di telefono, ma anche la posizione geografica dei locali aderenti. I prezzi dei menù, che comprendono anche il vino, possono essere vari e ogni ristorante propone il suo prezzo. Maggiori informazioni sono sul sito www.100menu-di.it, o si possono ottenere scrivendo a info@100menu-di.it. «Abbiamo aderito alla proposta perché siamo convinti che il formaggio Monte veronese Dop sia molto adatto ad essere utilizzato in cucina», afferma Ezio Dalla Valentina presidente del Consorzio di tutela, «e ci auguriamo vivamente che gli chef e i ristoratori utilizzino l’autentico Monte veronese Dop marchiato e non le sue imitazioni».
«La produzione di Durello si è sviluppata soprattutto attorno al vino spumante con fermentazione tradizionale in bottiglia», aggiunge Alberto Marchisio, presidente del Consorzio tutela Vino Lessini Durello, «per esprimere al meglio i sottili aromi e la particolare freschezza dell’uva Durella. È un vino adatto non solo per l’aperitivo ma da bere a tutto pasto, e questa rassegna ne è la dimostrazione».
«Il progetto #100MenùDi è al servizio degli appassionati dell’enogastronomia tipica veronese», conclude Alessandro Medici, presidente di Hostaria, «e vuole essere una guida per i turisti appassionati dei sapori, mettendo in rete i ristoratori con i produttori di specialità. Proponiamo dei menù tematici in vari periodi dell'anno, tutti visibili sulla app e sul sito».