Una manza dilaniata dai lupi a bordo strada fra le località Grietz e Maregge lungo la provinciale che da Bosco Chiesanuova sale a San Giorgio.
Una lunga colonna di auto si è formata in prossimità dello slargo dove si trovava la carcassa della bestia e dove l’allevatore aveva posto un cartello lamentando l’assenza delle istituzioni nella tutela del suo lavoro.
I CURIOSI E L'ALLARME
Molti si sono fermati per leggere e fotografare, ma essendo il luogo in prossimità di una curva c’è stato il rischio concreto di incidente. In più è cresciuto l’allarme perché chi era salito al mattino non aveva notato nulla, mentre nel ritorno a casa aveva potuto vedere l’animale predato.
L’associazione immediata è stata fatta con il lupo, con l’attacco diurno e in prossimità di una strada molto trafficata in una delle domeniche più calde dell’anno. In realtà è vera la predazione da lupo (certificata dai carabinieri forestali) ma non è avvenuta in quel luogo, bensì in località Teldari, nel Comune di Bosco Chiesanuova nella notte fra sabato e domenica, dove l’allevatore negli anni scorsi aveva già subito una perdita analoga.
Dopo l'intervento del sindaco Claudio Melotti e dei Servizi veterinari dell’Ulss 9, l'allevatore ha rimosso la carcassa.
Non è la prima protesta degli allevatori negli ultimi tempi.