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Primo caso nel Veronese

Lupo morto a Roverè «ucciso a fucilate»
Indagano i carabinieri, animalisti furiosi

Primo caso nel Veronese
I carabinieri con la carcassa del lupo
I carabinieri con la carcassa del lupo
I carabinieri con la carcassa del lupo
I carabinieri con la carcassa del lupo

I carabinieri hanno confermato l'uccisione di un lupo in Lessinia denunciata dalla Lav. È il primo caso acclarato di uccisione di un lupo da parte dell'uomo nel Veronese.

 

Alla sala operativa lunedì pomeriggio era arrivata la segnalazione della presenza di una carcassa di lupo a Roverè.

Le stazioni di Roverè e  i carabinieri-forestale di Bosco Chiesanuova hanno verificato come effettivamente, in un bosco, ci fosse un lupo morto colpito da arma da fuoco.

Già i primissimi esami da parte del veterinario dell'Ulls hanno permesso di collocare l'uccisione poco prima del rinvenimento. Il corpo dell'animale è stato sequestrato ed informata l'autorità giudiziaria. L'istituto zooprifilattico ha accertato la morte a causa di colpi da arma da fuoco con munizione "a pallettoni".

 

Le indagini dei Carabinieri procedono per il delitto di "uccisione di animali" (544bis codice penale) che prevede il carcere fino a due anni, ma anche per il reato specifico di abbattimento di esemplare di specie particolarmente protetta, previsto dalla normativa speciale sulla protezione della fauna e sulla caccia (L 157/92).

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