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Lavori di ripristino del sentiero
Il «Pojesi» chiuso da domani

La partenza del sentiero Angelo Pojesi
La partenza del sentiero Angelo Pojesi
La partenza del sentiero Angelo Pojesi
La partenza del sentiero Angelo Pojesi

Domani cominceranno i lavori per la messa in sicurezza e il ripristino del sentiero attrezzato Angelo Pojesi che da Passo Pertica conduce al Rifugio Fraccaroli, nel gruppo del Carega. La ferrata è formalmente chiusa da fine agosto 2016 per le piccole frane staccatesi in estate dalla parete che sovrasta la cengia di Pertica, il tratto di sentiero che dal Passo porta all’attacco vero e proprio della ferrata. Dopo alcuni lavori già eseguiti lo scorso settembre, la sezione  del Club alpino italiano Cesare Battisti di Verona, che ha in affidamento dalla Provincia autonoma di Trento, competente per territorio, la manutenzione della ferrata, ha deciso di dare il via a un secondo lotto di interventi per la pulizia della parete e della zona interessata dalla caduta di massi della scorsa estate. I lavori cominceranno domani e proseguiranno per almeno due-tre giorni.

«Avvertiamo tutti gli escursionisti di evitare nel modo più assoluto in questi giorni di accedere, sia in salita sia in discesa, alla ferrata Pojesi per tutta la durata di questi lavori, in modo che le guide alpine, impegnate in parete per eliminare i massi in equilibrio instabile, possano operare con la massima libertà e sicurezza», comunica Beppe Muraro, presidente della sezione Cesare Battisti. «Oltre che i lavori nella zona di Passo Pertica, altri interventi, di minore entità, la sezione Cesare Battisti sta eseguendo per il ripristino e la pulizia della parte finale di uscita dalla ferrata, verso le creste che portano al rifugio Fraccaroli. L’obiettivo della nostra sezione è riaprire in via definitiva il tracciato del sentiero attrezzato Pojesi entro metà luglio, in modo da poter ridare a tutti gli escursionisti e gli alpinisti un accesso sicuro a uno dei percorsi più belli e affascinanti del Carega».

La decisione di chiudere era stata presa l’anno scorso dopo un sopralluogo con esperti geologi che avevano valutato l’esistenza concreta del rischio frana. Erano stati affissi avvisi che sconsigliavano la percorrenza per smottamenti e piccole frane che avevano coperto (e in tratti cancellato) il tracciato: chi, nonostante questo, si è avventurato sul sentiero, lo ha fatto a proprio rischio. Il sentiero, inaugurato il 21 ottobre 1979 e intitolato ad Angelo Pojesi, pioniere dell'alpinismo e dello sci scaligeri, convinto sostenitore che da lì dovesse passare un collegamento diretto fra Passo Pertica e Cima Carega, misura 2.500 metri, di cui 550 assicurati con fune metallica e scalette, e supera un dislivello di 600 metri. V.Z.

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