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La «promenade» nel verde

La passeggiata di Erbezzo: perché potesse essere allargata, alcuni proprietari hanno ceduto parte dei loro poderi FOTO AMATO
La passeggiata di Erbezzo: perché potesse essere allargata, alcuni proprietari hanno ceduto parte dei loro poderi FOTO AMATO
La passeggiata di Erbezzo: perché potesse essere allargata, alcuni proprietari hanno ceduto parte dei loro poderi FOTO AMATO
La passeggiata di Erbezzo: perché potesse essere allargata, alcuni proprietari hanno ceduto parte dei loro poderi FOTO AMATO

Dopo la benedizione di don Matteo e il taglio del nastro del sindaco Lucio Campedelli, la Banda musicale cittadina di Grezzana ha aperto la strada al corteo che ha percorso tutti gli 800 metri di nuovo tracciato fra la località San Pietro e Cappella Fasani di Erbezzo. Un tragitto nel verde, del tutto pianeggiante, una rarità a queste altitudini, che è stato allargato, asfaltato e provvisto di ampio marciapiede laterale, contornato da laste di rosso ammonitico. Sono state create delle aree sosta con panchine e tavoli in pietra e in una c’è anche un focolare per i picnic. Il lavoro è costato 500mila euro, frutto del contributo per le annualità 2013-’14 dell’ex fondo Odi, l’organismo di indirizzo che destina ai Comuni di confine veneti e lombardi importanti risorse dalle Province autonome di Trento e Bolzano, in base agli accordi sottoscritti per colmare il divario fra popolazioni contigue, amministrate con diversi criteri di fiscalità. CON IL PRIMO CITTADINO di Erbezzo e la sua giunta c’erano i sindaci o loro delegati dell’ Alta Lessinia e il consigliere provinciale Zeno Falzi. Campedelli ha ringraziato i proprietari che hanno ceduto parte dei poderi per l’allargamento, i tecnici, le imprese, gli amministratori che hanno lavorato sul progetto e nella realizzazione: «È una delle idee che abbiamo concretizzato senza mai perdere la speranza di riuscire a portarla a termine», ha ammesso Campedelli, che ha voluto completare il lavoro del nuovo tracciato con la sistemazione della malga all’inizio della strada e la predisposizione per l’ impianto per l’illuminazione lungo tutto il tracciato. La strada esisteva, ma era stretta e pericolosa: l’allargamento di 2,5 metri e la messa in sicurezza dei pedoni l’ha resa con le caratteristiche di una vera «promenade» passeggiata all’ombra del bosco fino alla chiesetta di San Pietro, da dove partono vari percorsi per le numerose contrade sparse del territorio comunale. «Lavoriamo spesso assieme, e vogliamo essere insieme anche nei giorni di festa», ha aggiunto Campedelli rivolto ai primi cittadini presenti e citando la vicesindaca Wanda Campedelli e l’assessore Daniele Campedelli, che hanno seguito il progetto dall’inizio. «Attivare a questo punto vuol dire averci creduto», ha detto il consigliere provinciale Falzi, «sono state coinvolto più persone, si è investito in serate con i cittadini per spiegare il progetto, è stato sottoscritto da parte di tutti i sindaci un patto per il turismo per cui quest’opera non sarà fine a se stessa, ma parte di un progetto d’insieme che si apre verso l’esterno, in un sistema di valorizzazione di tutte le attività che ruotano attorno al paese». •

V.Z.

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