<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
A Erbezzo

La nuova vita
di Malga Derocon
svelata domenica

Malga Derocon
Malga Derocon
Malga Derocon
Malga Derocon

Da alcuni mesi Legambiente Verona ha acquisito la gestione di Malga Derocon, l’area floro-faunistica di Erbezzo inserita nel Parco naturale regionale della Lessinia. L’area, nata circa 15 anni fa, offre ai visitatori l’opportunità di osservare da vicino cervi e camosci. Ma non solo, vi scorazzano libere tante marmotte, anch’esse ben visibili, oltre a una fauna di altri piccoli mammiferi.

Presenti pannelli descrittivi che indicano le caratteristiche delle specie faunistiche, delle piante presenti e alcuni momenti dell’attività tradizionale di allevamento e lavorazione del formaggio che veniva svolta in passato nella malga.

 

IL PROGRAMMA

Da quest’anno Legambiente Verona vuole mantenere le attività già presenti e aggiungerne altre sul piano della ricerca. Tutto questo verrà illustrato domenica 7 maggio nella giornata inaugurale della stagione.

Alle 11.00  visita guidata al percorso N.1 che si snoda sul sentiero nel bosco, incontrando tabelle con la descrizione degli ungulati presenti: cervi e camosci, ma anche uccelli come la poiana, per passare accanto alle marogne e alla carbonaia, segni di attività umane del passato.

Alle 12.00 si terrà la cerimonia inaugurale, alla presenza del Sindaco di Erbezzo, di rappresentanti del Parco e dei Comuni dell’Alta Lessinia.

Seguirà nel pomeriggio, alle 15.00, una seconda visita guidata alla Giassara, alle voliere e alle pendici del monte Scriccio.

 

IL FUTURO

La presidente di Legambiente Verona, Chiara Martinelli, illustrerà la prospettiva che l’associazione intende dare a Derocon: un’azione di salvaguardia e valorizzazione ambientale attenta alla promozione di percorsi scientifici e didattici.

Inoltre partiranno da questa estate dei sentieri di collegamento fra l’interno e l’esterno dell’area, il tutto finalizzato a creare un’area floro-faunistica «tematizzata sulle varie emergenze vegetazionali e faunistiche presenti ed un percorso guidato da realizzare nel territorio dell’Alta Lessinia». 

Suggerimenti