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«La mia piccola Africa»
di don Sergio Marcazzani

Si chiude questa sera alle 20.30 il ciclo di incontri culturali nella sala civica Don Benetti con «La mia piccola Africa», raccontata da monsignor Sergio Marcazzani, canonico e cappellano del Capitolo della Cattedrale di Verona, missionario Fidei Donum in Guinea Bissau dal 1988 al 1997), nonché segretario di monsignor Settimio Ferrazzetta, che fu il primo vescovo dell’unica diocesi di quell’angolo d’Africa che si affaccia sull’Atlantico.

Ma don Sergio, come amano ancora chiamarlo in Val d’Alpone essendo nato a Monteforte nel 1936, è stato anche parroco dell’Unità pastorale della Lessinia orientale dal 2008 al 2011 in un triennio di intensa attività pastorale, che ha visto nascere numerosi progetti, anche di coordinamento con altre parrocchie della valle, appartenenti alla diocesi vicentina.

Sacerdote colto e umile, con una totale dedizione all’apostolato sostenuta da singolari capacità manageriali, monsignor Marcazzani ha saputo essere instancabile promotore anche di interventi architettonici e artistici del patrimonio immobiliare delle parrocchie dell'unità pastorale.

Grande amico di don Guido Todeschin era stato in precedenza collaboratore di Telepace (2005-2008) portando la voce dell'emittente cattolica veronese a Gerusalemme e dando vita all’Holy Land Catholic Communications Centre, un sito web che raccoglie e divulga le notizie e i messaggi delle diverse chiese medioorientali. Prima ancora era stato responsabile del Cum della sezione Africa (1997-2005), del Centro Unitario missionario, un organismo della Conferenza episcopale italiana che si cura della formazione dei missionari italiani.

Insomma, quella piccola Africa, in cui ha vissuto per un decennio, ha lasciato il segno e don Sergio non l’ha mai dimenticata. Una realtà complessa e difficile, con una Chiesa che stava prendendo forma e dove il sacerdote veronese venne nominato direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie. Tornato in Italia, ha continuato a lavorare per quelle terre di missione che aveva conosciuto e amato.

Ma qualunque sia il suo incarico, monsignor Sergio Marcazzani resta un «sacerdote a servizio degli altri» versatile e sempre disponibile ovunque: in terra d’Africa, in Medio Oriente, sui monti Lessini e ora in città, nella Curia di Verona.

Gli incontri culturali sono stati organizzati dall’Unità pastorale della Lessinia orientale in collaborazione con l’assessorato alla cultura, l’ Aido di Vestenanova e l’Avis di San Giovanni Ilarione e Vestenanova e altre associazioni, con il sostegno della Cassa Rurale di Vestenanova.

Mariella Gugole

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