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La maratona da leggenda
ha già raddoppiato gli iscritti

Un tratto della Lessinia Legend
Un tratto della Lessinia Legend
Un tratto della Lessinia Legend
Un tratto della Lessinia Legend

È leggenda nel nome e nei numeri la più massacrante maratona d'Italia in mountain bike, la Lessinia Legend che prenderà il via domani alle 8 dalla piazza di Bosco Chiesanuova. Il percorso classico di 55 chilometri ha 1.940 metri di dislivello e si sviluppa tutto dentro i territori di Bosco Chiesanuova ed Erbezzo; quello estremo, lungo 123 chilometri, ha 4.750 metri di dislivello e tocca ben otto Comuni, da Malga Foppiano nel territorio di Ala a Cima Lobbia di Campofontana in quello di Selva di Progno. Sono previste circa 2 ore e mezzo per il tragitto più corto e circa sei ore per l'arrivo, sempre in piazza a Bosco, dei primi concorrenti su quello più lungo.

Anima della manifestazione sono i tre pilastri della mountain bike in Lessinia: il campione olimpico di sci di fondo Fulvio Bubo Valbusa, Emiliano Ferrari e Simone Scandola che hanno rilevato il nome storico dell'evento da Luca Poltronieri e rilanciato nel circuito delle manifestazioni nazionali e internazionali della mountain bike.

Sono infatti 800 gli iscritti a oggi, già il doppio dei partecipanti dello scorso anno e gli organizzatori confidano che con il bel tempo si possa arrivare a toccare le mille adesioni. Arrivano da tutte le province d'Italia ma anche dall'estero, con un nutrito gruppo di belgi e austriaci.

Ci si misura con tracciati più belli e impegnativi di tutta la proposta della specialità e, come ha detto Valbusa, «ognuno di noi ha una storia da raccontare, ma non tutti hanno il coraggio di farla diventare una leggenda», frase che è diventata lo slogan della manifestazione.

Il campione italiano Marzio Deho, che ha provato il tragitto in allenamento, non ha esitato a definirlo stupendo, «e per non deludere le centinaia di appassionati ci lavorano da mesi almeno 250 persone», riferisce Scandola, «a- prendo sentieri che la vegetazione e il bosco si erano ripresi, tendo in ordine e pulita un'orditura di strade bianche e secondarie con un'azione di riqualificazione che porterà sicuramente una vantaggiosa promozione turistica ed economica per il territorio».

Saranno 140 i volontari distribuiti lungo i due percorsi per l'assistenza, i ristori e i controlli, un'organizzazione rodata ma che conta solo su passione e gratuità.

Zeno Martini

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