Un’opera di storia naturale su Rocce e fossili del monte Baldo e dei monti Lessini veronese in un unico volume era il pezzo mancante nella letteratura scientifica che si occupa dei gruppi montuosi veronesi, inseriti nel contesto delle Prealpi venete. A colmare questo vuoto ci ha pensato Roberto Zorzin, noto geologo conservatore della sezione di geologia e paleontologia del Museo civico di storia naturale di Verona che venerdì alle 17 nell’auditorium del museo dei fossili di Bolca presenterà il suo libro, affiancato da Gustavo Franchetto, giornalista e promotore nel 2006, nel ruolo di consigliere regionale, della legge speciale su Bolca.
Rocce e fossili del monte Baldo e dei monti Lessini veronese è un volume che riporta in un formato essenziale quanto raccontano le pietre dei nostri monti: dal Baldo alla Lessinia, passando per una realtà museale di grande valore scientifico e percorrendo la storia della Terra dall’era mesozoica (o secondaria) al quaternario (il periodo più recente della storia geologica della terra).
In allegato al libro si trova un’interessante carta geologica della provincia di Verona con la mappa dei principali giacimenti fossiliferi, elaborata in collaborazione con il dipartimento di geologia della Regione Veneto. L’opera è arricchita da 150 illustrazioni e 70 schede, che illustrano fossili, animali e vegetali e gli innumerevoli musei che costellano la nostra provincia, scritta con rigore scientifico e un linguaggio accessibile a tutti. Perché paleontofili si può diventare, magari spaccando con un martelletto le bianche pietre nella Pesciara di Bolca, trovarci dentro un pesciolino o un’alga, emozionarsi e voler capire come e perché oltre alle meraviglie viventi, la natura ce ne ha donate anche di pietrificate. Ecco dunque la possibilità di documentarsi con questa nuova pubblicazione, per scoprire e conoscere le bellezze e i misteri della nostra montagna veronese.
L’ingresso alla presentazione del libro è libero.