<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Infopoint in Lessinia, aderiscono 31 aziende

Alessandra Albarelli e Stefan Marchioro all’incontro di Bosco Chiesanuova
Alessandra Albarelli e Stefan Marchioro all’incontro di Bosco Chiesanuova
Alessandra Albarelli e Stefan Marchioro all’incontro di Bosco Chiesanuova
Alessandra Albarelli e Stefan Marchioro all’incontro di Bosco Chiesanuova

Entra nella fase operativa concreta il progetto Destinazione Lessinia avviato fra Comuni e imprenditori dell’altopiano. Nell’ultimo incontro che ha visto una sala Olimpica del Teatro Vittoria gremita di operatori interessati ad avere informazioni e avviare il percorso di partecipazione c’erano i sindaci della Lessinia, Alessandra Albarelli esperta di marketing e turismo a cui è affidato l’avvio del progetto, Stefan Marchioro, responsabile progetti territoriali e governance del turismo della Regione Veneto e l’assessore del Comune di Verona Francesca Briani che ha la delega al turismo. Albarelli ha ripercorso le tappe e ribadito i tempi certi del progetto: l’apertura e la gestione dello sportello Iat (Informazione e accoglienza turistica) di Bosco Chiesanuova per la Lessinia; la creazione di una rete di Iat diffusi e il coordinamento con la Regione. «Ad oggi siamo impegnati nella gestione dello Iat, nella promozione, nella formazione, nell'applicazione di un piano operativo per il turismo e nella possibilità di utilizzare gli strumenti che la Regione ci mette a disposizione. Il prossimo obiettivo è completare e rilanciare la rete di infopoint diffusi e lo sfruttamento di un sistema “in movimento”. Sono ben 31 le aziende che hanno scelto di diventare infopoint ed entrare nella rete di Iat diffusi», ha rivelato Albarelli, annunciando per la primavera un evento di lancio dal titolo «Lessinia è accoglienza». Da aprile comincerà la formazione per le imprese, la promozione, la realizzazione di un «portale di destinazione» collegato al Dms (Destination manager system) regionale che conterrà tutti gli eventi del territorio e successivamente anche tutti gli attrattori. Le risorse disponibili quest'anno sono pari a 60mila euro, derivanti per metà ciascuno dai Comuni e dai privati associati. «Per quest’anno puntiamo a classificare tutti gli operatori presenti sul territorio, individuare i punti di forza e di debolezza, trovare una nuova identità e pensare una nuova strategia», ha concluso Albarelli. «Sento molta positività», ha esordito Marchioro presentando a grandi linee il Piano strategico del turismo veneto, «e una buona organizzazione unita alla consapevolezza di essere destinazione turistica. Le risorse però non sono sufficienti perché senza organizzazione saremmo perdenti. È importante in questo percorso intrapreso non perdere lo spirito che parte da alcuni punti chiave: stanno venendo meno le rendite di posizione; gli scenari in cui ci si muove sono cambiati rispetto al passato; vi è necessità di collaborazione e c’è voglia di partecipazione. Come Regione saremo vicini al percorso che la Lessinia vorrà fare, ma nessuno potrà darvi un motore se non siete voi a darvelo», ha concluso. «La presenza di tanti operatori testimonia che siamo sulla strada giusta», ha osservato il sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti, ricordando il percorso positivo fatto finora e come nella prima stesura del Piano strategico regionale la Lessinia non fosse neanche citata mentre ora è una presenza positiva. «Le risorse messe a disposizione come Comuni hanno per noi un grande significato perché ci permettono di mantenere la gente in montagna con attività tradizionali e innovative», ha sottolineato. «A volte abbiamo l’impressione che le zone marginali non siano considerate perché incidono poco in termini economici, ma in proporzione hanno un valore altissimo e a Verona abbiamo bisogno che qualcuno capisca la marginalità della montagna», ha concluso Melotti. •

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti