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Il lupo avvistato sulla neve «il battesimo del fuoco»

La foto pubblicata il 27 febbraio
La foto pubblicata il 27 febbraio
La foto pubblicata il 27 febbraio
La foto pubblicata il 27 febbraio

«Il lupo me lo sono anche tatuato sul braccio. Assieme all’aquila e al camoscio è il mio animale preferito: sono i simboli della montagna». È il 27 febbraio del 2017: in redazione arrivano alcuni scatti sorprendenti di un lupo immortalato in Lessinia orientale. Facciamo tutte le verifiche: le foto sono assolutamente autentiche e l’autore è proprio Denis Aldegheri, che è riuscito a fissare l’animale nel suo obiettivo 150-600 mm. «Era da poco che avevo cominciare a fotografare», racconta, «e dopo quell’incontro ho cominciato a prendere le cose più sul serio, a cercare di migliorarmi». Denis lavora come cuoco in una struttura che ospita ragazzi in difficoltà. Ma, quando non è al lavoro, ora la fotografia è il suo primo pensiero: «Ho anche cambiato amicizie», spiega, «una volta ero più “cittadino“, ormai invece frequento solo persone con le quali condivido l’amore per la montagna». È praticamente autodidatta, a parte un piccolo corso, «ma sono fondamentali i consigli dei fotografi più esperi». È innamorato della Lessinia orientale e dei suoi paesaggi, «e noto che qui la fotografia naturalistica sta prendendo sempre più piede». Anche se gli incontri «umani» non sono sempre positivi: «La maggior parte della volte incontro persone alla buona, ma altre mi imbatto in turisti che lasciano rifiuti in giro o disturbano gli animali che sono in fase di riproduzione». RI.VER.

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